Maradona, in Argentina l'ultimo mistero: «Spariti orologi e gioielli di Diego»

Maradona senza pace. Davvero. A quasi 19 mesi dalla sua morte, avvenuta il 25 novembre 2020, non c'è chiarezza né sulle ragioni della sua fine (8 indagati per omicidio colposo con dolo eventuale) né sull'entità della sua eredità. Nei giorni scorsi, dopo l'arrivo del figlio napoletano Diego Jr a Buenos Aires, i cinque eredi si sono riuniti per una valutazione del materiale nei container sistemati a Beccar, in provincia di Buenos Aires. Ma tra gli oggetti arrivati da Dubai, dove Maradona aveva vissuto per alcuni anni, non ci sono né orologi né gioielli, secondo quanto ha riferito il giornalista Carlos Monti nel corso del programma televisivo “Nosotros de la manana”.

«E ci risulta che sia stata fatta anche una denuncia all'autorità giudiziaria», ha aggiunto il cronista.

Le vicende maradoniane da sempre sconfinano nel retroscena, più o meno attendibile. E, per quanto riguarda la questione di orologi e gioielli, Monti ha sottolineato che a Dubai furono consegnati dalla governante di casa Maradona, soprannominata Monona, a Claudia Villafane. «Questo secondo quanto ha riferito l'entourage di Matias Morla», ha precisato. Morla è l'avvocato-manager di Maradona che ha ingaggiato una battaglia legale con gli eredi di Maradona, pur assistendo le sorelle del Diez. La dichiarazione dell'entourage di Morla è attendibile? Di orologi e gioielli, comunque, non vi sarebbe traccia. 

Intanto, Diego Jr ha parlato del rapporto con il padre in un'intervista televisiva. Significativo un passaggio del figlio di Maradona e Cristiana Sinagra, che nella sua prima esperienza da allenatore col Napoli United ha ottenuto buoni risultati ed è stato riconfermato per la stagione 2022-2023: «Mio padre è più amato a Napoli che in Argentina perché là gli hanno perdonato tutto, qui no».