È stato rinviato dal 31 maggio al 14 giugno l'inizio degli interrogatori dei sette medici e infermieri accusati di omicidio con dolo eventuale dalla magistratura agentina per la morte di Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre scorso. La decisione è stata presa a causa delle misure restrittive adottate dal governo per l'aumento dei contagi in Argentina.
Questo l'ordine degli interrogatori che si terranno presso la Fiscalia General di San Isidro, a pochi chilometri da Buenos Aires: Ricardo Almirón (37 anni, infermiere), Dahiana Madrid (36, infermiera), Carlos Díaz (29, psicologo), Nancy Forlini (52, coordinatrice delle cure domiciliari), Mariano Perroni (40, coordinatore degli infermieri), Agustina Cosachov (35, psichiatra) e Leopoldo Luque (39, neurochirurgo).
Il sistema giudiziario argentino prevede che vi sia prima l'imputazione per un soggetto e che poi si apra l'inchiesta. Nel corso degli interrogatori i sette saranno informati delle accuse a loro carico, successivamente i magistrati della Fiscalia di San Isidro chiederanno al giudice se processarli o meno.