Arrestato il "Madoff delle sneaker", maxi truffa da 300 milioni grazie a uno schema Ponzi: in garage aveva collezione di Ferrari

Arrestato il "Madoff delle sneaker", maxi truffa da 300 milioni grazie a uno schema Ponzi: in garage aveva collezione di Ferrari
​Arrestato il "Madoff delle sneaker", maxi truffa da 300 milioni grazie a uno schema Ponzi: in garage aveva collezione di Ferrari
Sabato 5 Novembre 2022, 18:45 - Ultimo agg. 6 Novembre, 08:03
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Girava per la sua villa con una bicicletta firmata Louis Vuitton da 30.000 dollari, sfoggiava orologi Girard-Perregaux e in garage aveva una collezione di Ferrari. È stato arrestato in Oregon il 'Madoff delle sneaker', un commerciante di scarpe da ginnastica di lusso accusato di aver guadagnato 300 milioni di dollari truffando i suoi clienti grazie ad uno schema Ponzi. La storia di una delle frodi più grandi nel settore della moda inizia nel 2013 quando Michael Malekzadeh, oggi 39 anni, inizia ad acquistare e rivendere online sneaker in edizione limitata dei marchi Nike e Yeezy, il brand del famigerato rapper/designer ed ex marito di Kim Kardashian Kanye West.

Gli affari

Durante la pandemia di Covid gli affari del commerciante iniziano a decollare e, all'inizio del 2020 il suo sito, Zadeh Kicks, comincia a vendere in preordine sneaker che non sono ancora in commercio.

Incassando il denaro di clienti ignari, Malekzadek riesce a guadagnare circa 70 milioni di dollari dalla prevendita di 600.000 paia di Air Jordan 11 Cool Grey, pur avendone in stock soltanto 6.000. Un giro d'affari enorme che ha portato nelle tasche del 'Madoff delle sneaker' oltre 300 milioni di dollari in pochi anni fino allo scorso aprile, quando l'azienda è fallita e lui è sparito anche dai social media. Il 'broker' è anche accusato di aver falsificato richieste di prestito alle banche per un valore di 15 milioni di dollari insieme alla sua fidanzata, Bethany Mockerman, anche lei 39enne, considerata sua complice nella maxi frode.

L'arresto

Gli agenti federali che lo hanno arrestato hanno sequestrato nella sua residenza migliaia beni di lusso che il broker delle scarpe da ginnastica aveva acquistato negli anni grazie alle sue truffe. Si parla di circa 100 orologi pregiati, alcuni del valore di oltre 400.000, gioielli e centinaia di borse di lusso. Sequestrati anche quasi 6,4 milioni di dollari in contanti. E nel magazzino della sua villa ci sono oltre 59.780 paia di scarpe che devono essere vendute nel tentativo di coprire, almeno in parte, i risarcimenti per i clienti beffati. Tra queste 4.700 Yeezy, 8.500 Adidas e 48.000 paia di Nike, molte delle quali si ritiene siano le ambitissime Air Jordan, per un valore tra i 12 milioni e i 20 milioni di dollari, secondo Fortune. «Nel mercato delle sneaker la sua è una frode al livello di quella di Bernie Madoff», ha commentato con il Wall Street Journal Michael Schneider, uno dei più noti rivenditori di scarpe da ginnastica di lusso negli Stati Uniti. Il finanziere truffatore, che aveva ideato il più grande schema Ponzi della storia ed è morto in carcere l'anno scorso, era stato condannato a 150 anni di galera. Il suo emulatore non rischia una pena così dura ma i reati del genere negli Usa non vengono perdonati facilmente e Malekzadek, che amava vivere circondato dall'opulenza, potrebbe passare i prossimi 30 anni in una cella.

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