Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti. Sarà forse per questo che Australia e Nuova Zelanda ne rivendicano l'origine a suon di battaglie legali. Si tratta del miele manuka: i produttori australiani di questo prodotto tentano di bloccare la procedura di trademarking avviata dalle controparti neozelandesi delle parole 'Manuka Honey'.
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Nell'udienza di tre giorni iniziata oggi davanti a Wellington, l'Australian Manuka Honey Association sostiene che la pianta da cui il miele è tratto, il Leptospermum scoparium, è nativa dei due paesi vicini. E la parola 'manuka' è usata in Australia per descrivere la pianta e il miele sin dagli anni 1930. La New Zealand Manuka Honey Appellation Society, che chiede l'esclusività del marchio, sostiene che il suo manuka è nettamente differente dal prodotto australiano e cha la parola ha un importante significato culturale per i maori.
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