Migranti abbandonati in mare dalla Grecia: le prove contro la Guardia costiera nei video del New York Times

Il governo greco ha in realtà sempre negato le accuse di respingimento dei migranti. Eppure le immagini del quotidiano americano parlano chiaro e inchiodano Atene

Migranti abbandonati in mare dalla Grecia: le prove contro la Guardia costiera nei video del New York Times
Migranti abbandonati in mare dalla Grecia: le prove contro la Guardia costiera nei video del New York Times
Venerdì 19 Maggio 2023, 14:55 - Ultimo agg. 20 Maggio, 11:30
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Bambini, donne e uomini, caricati prima su un autobus sull'isola di Lesbos, poi portati su una nave della Guardia costiera greca e poi abbandonati su un gommone mandato alla deriva nell'Egeo. Il video choc è stato pubblicato in esclusiva dal New York Times e mostra l'odissea di un gruppo di 12 migranti risalente ad aprile. l video del barcone di migranti mandato alla deriva è stato ripreso da un attivista austriaco che poi lo ha condiviso con il giornale americano. Il New York Times ha rintracciato e parlato con 11 dei migranti - provenienti da Etiopia, Somalia ed Eritrea - in un centro di detenzione a Smirne, in Turchia. Molti indossavano ancora gli stessi vestiti che avevano nel video. Tra loro c'era anche un bambino di soli sei mesi. I migranti hanno raccontato di essere stati costretti a salire su un gommone e mandati alla deriva. L'uso di questi gonfiabili senza motore era stato documentato in passato, ma le autorità greche hanno sempre negato di avervi lasciato a bordo migranti.

Atene e i migranti abbandonati in mare

Il governo greco ha in realtà sempre negato le accuse di respingimento dei migranti.

Eppure le immagini del NYT parlano chiaro e inchiodano Atene. A girare le immagini, poi girate al quotidiano americano, è stato l'attivista austriaco Fayad Mulla, l'11 aprile scorso. Nel video si vedono i migranti, tra cui dei bambini, prima scendere da un furgone su una strada isolata e poi salire su un'imbarcazione della guardia costiera. Che una volta arrivata in mare aperto, li lascia andare alla deriva su un gommone di salvataggio. Quei migranti sono poi stati salvati da una motovedetta turca e si trovano attualmente in un campo profughi a Smirne. «Non pensavamo di sopravvivere quel giorno», ha detto al Nyt Naima Hassan Aden, 27 anni, somala, che aveva con sé un bimbo di sei mesi. «Quando ci hanno messo sul gommone lo hanno fatto senza un briciolo di compassione». Il governo greco, interpellato dal quotidiano americano, ha preferito non commentare.  

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