Terrore in spiaggia, tra i bagnanti, per una vera e propria invasione dell'acqua da parte di alcuni minuscoli animali che divorano la pelle. Li hanno già chiamati 'mini squali' o 'mini piranha', ma si tratta di soprannomi impropri, dal momento che si tratta di piccolissimi crostacei, lunghi meno di un centimetro, ma capaci di muoversi in enormi gruppi e soprattutto di ferire chi nuota in mare.
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L'invasione e il terrore in spiaggia
Il nome scientifico di questi crostacei, che possono muoversi insieme a migliaia, è Excirolana chiltoni.
La testimonianza
Tara Sauvage, residente a San Diego, è stata tra i bagnanti che sono stati attaccati da questi animali. «È stato dolorisissimo, sono saltata immediatamente fuori dall'acqua e i miei piedi erano pieni di sangue» - la testimonianza della donna - «Una sensazione terribile, è stato come se dei minuscoli piranha mi avessero attaccato».
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Il ruolo dell'Excirolana chiltoni
Ryan Hechinger, docente dell'Istituto oceanografico Scripps, ha descritto il comportamento di questi animali che stanno terrorizzando i bagnanti. «Non disdegnano la carne fresca e per questo possono attaccare anche l'uomo. Ma giocano un ruolo importante all'interno dell'ecosistema» - spiega lo scienziato - «In genere cercano animali morenti o morti, in particolare pesci, lungo le coste. Per l'ecosistema sono importanti perché masticano e divorano i pesci morti che altrimenti marcirebbero nell'ambiente».