Madagascar, ministro precipita in mare con l'elicottero e nuota 12 ore fino alla riva: «La mia ora non è ancora arrivata»

Madagascar, ministro precipita in mare con l'elicottero e nuota 12 ore fino alla riva: «La mia ora non è ancora arrivata»
Madagascar, ministro precipita in mare con l'elicottero e nuota 12 ore fino alla riva: «La mia ora non è ancora arrivata»
Mercoledì 22 Dicembre 2021, 11:36 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 07:10
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Il Ministro della Polizia del Madagascar è precipitato in mare con l'elicottero, ma è riuscito a mettersi in salvo nuotando dodici ore verso la riva. È l'incredibile storia di Serge Gellé, 57 anni, militare di alto grado diventato lo scorso agosto responsabile delle forze dell'ordine malgascie. Come lui, anche un altro militare è riuscito a mettersi in salvo, mentre altri due passeggeri del velivolo sono attualmente dispersi. «La mia ora di morire non è ancora arrivata» ha detto, quando è stato recuperato esausto sulla spiaggia dopo l'impresa.

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Precipita in elicottero e nuota 12 ore fino a riva

La storia di Serge Gellé è certamente una di quelle su cui qualcuno, tra qualche anno, deciderà di dedicare un film. Una volta precipitato in mare, al largo della costa Nord-Orientale del Madagascar, Gellé ha capito che non aveva altra scelta che trascinarsi a nuoto fino alla riva.

Ha sradicato un sedile dall'elicottero che stava affondando e l'ha usato come zattera per avere un appoggio. 

«Ha sempre avuto una grande resistenza nello sport e ha mantenuto questo ritmo come ministro, proprio come un trentenne», ha detto un collega. Gellé stava viaggiando in elicottero per ispezionare il sito di un naufragio, nel quale hanno perso la vita almeno 39 persone. E' arrivato a riva in condizioni, tutto sommato, buone. Il ministro ha affermato di avere freddo, ma di non essere ferito.

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