Gli stock di missili a lungo raggio della Russia sono talmente bassi che probabilmente l'esercito sta usando vecchi missili da crociera progettati per testate nucleari privati di ogni armamento. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano dell'intelligence sulla situazione nel Paese.
Missili russi, il rapporto del ministero britannico
Nel rapporto, pubblicato su Twitter, gli esperti britannici citano immagini "open source" che mostrano i resti di un missile da crociera AS-15 Kent - apparentemente abbattuto dalle forze ucraine - progettato negli anni '80 «esclusivamente come sistema di lancio di testate nucleari».
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine - 26 November 2022
Find out more about the UK government's response: https://t.co/htZ2ZsfvmF
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/RZ6by8tN5p— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) November 26, 2022
Le testate nucleari
«La testata era stata probabilmente sostituita da una zavorra. Anche se un sistema così inerte produce comunque qualche danno grazie all'energia cinetica del missile e al carburante non consumato, è improbabile che possa ottenere effetti efficaci contro gli obiettivi previsti», scrivo gli esperti del ministero. La Russia, conclude il rapporto, «spera quasi certamente che tali missili funzionino come esche e deviino le difese aeree ucraine. Qualunque sia l'intento della Russia, questa improvvisazione evidenzia il livello di esaurimento delle scorte russe di missili a lungo raggio».
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