Missili Polonia, Pentagono: difenderemo ogni centimetro della Nato. Ungheria convoca consiglio Difesa. Preoccupazione Estonia-Lettonia

Missili in Polonia, la preoccupazione di Estonia e Lettonia. E l'Ungheria convoca il consiglio Difesa
Missili in Polonia, la preoccupazione di Estonia e Lettonia. E l'Ungheria convoca il consiglio Difesa
Martedì 15 Novembre 2022, 20:58 - Ultimo agg. 16 Novembre, 09:29
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Subito dopo la diffusione delle notizie dei missili russi caduti in Polonia, sono arrivate le dichiarazioni di solidarietà e preoccupazione da parte di Lettonia ed Estonia. «Le mie condoglianze ai nostri fratelli polacchi, il regime criminale russo ha sparato missili non solo contro i civili ucraini ma ha anche colpito il territorio della Nato in Polonia», ha scritto su Twitter il ministro della difesa lettone Artis Pabriks.

Il ministero degli Esteri estone ha pubblicato un tweet in cui afferma che «le ultime notizie che arrivano dalla Polonia sono molto preoccupanti, ci stiamo consultando in modo stretto con la Polonia e gli altri alleati.

L' Estonia è pronta difendere ogni centimetro di territorio Nato, siamo pienamente solidali con i nostri stretti alleati polacchi».

E l'Ungheria convoca il consiglio di Difesa, proprio come fatto da Varsavia. «In risposta allo stop dei trasferimenti di petrolio attraverso l'oleodotto di Druzhba e il missile che ha colpito il territorio della Polonia, il premier Viktor Orban ha convocato il consiglio di Difesa per le 20», ha scritto su Twitter il portavoce del governo Zoltan Kovacs.

Pentagono: «Difenderemo ogni centimetro della Nato»

«Il nostro impegno verso l'articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato», ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder. In un briefing con la stampa ha spegato: «Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando».  E ha concluso: «Siamo in contatto con la Polonia e con altri alleati e partner per capire quali sono le informazioni a loro disposizione»

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