Missili esauriti, Mosca lancia i razzi della Guerra Fredda (progettati per trasportare testate nucleari)

Missili esauriti, Mosca lancia i razzi della Guerra Fredda (progettati per trasportare testate nucleari)
Missili esauriti, Mosca lancia i razzi della Guerra Fredda (progettati per trasportare testate nucleari)
di Mario Landi
Domenica 12 Giugno 2022, 08:55 - Ultimo agg. 13 Giugno, 11:54
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I missili di precisione sono esauriti. L'esercito di Vladimir Putin è quindi "costretto" a mettere in campo i razzi della Guerra Fredda. Missili progettati per trasportare testate nucleari. L'allerta viene dal ministero della Difesa Ucraino, secondo cui i missili da cinque tonnellate e mezzo, progettati per prendere di mira le portaerei, stanno causando «danni collaterali significativi e vittime civili» alle forze ucraine nella regione del Donbass.

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«Se impiegati in un ruolo di attacco al suolo con una testata convenzionale, sono altamente imprecisi e possono, quindi, causare danni collaterali significativi e vittime civili», sostiene il Ministero.

Un allarme che arriva proprio nei giorni in cui le truppe russe concentrano i loro sforzi sulla presa della regione nell'Ucraina orientale.

 

Il conflitto

La conquista di Severodonetsk è al momento l'obiettivo principale delle forze russe. La città è una delle ultime aree della regione di Lugansk ancora sotto il controllo ucraino e la sua caduta, secondo gli esperti, consentirebbe al Cremlino di estendere il suo controllo su tutta la regione che, insieme a quella di Donetsk, compone il Donbass. Un raid russo ha causato un vasto incendio nell'impianto chimico di Azot, nella contesa città nell'Ucraina orientale. Il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai ha affermato che le fiamme sono divampate dopo la fuoriuscita di tonnellate di greggio. Per ore si è tentato di domare il fuoco, e in serata gli oltre 800 tra civili e militari che avevo trovato rifugio all'interno, hanno cominciato a lasciare il complesso. «L'uscita sta avvenendo dal Gate 2 dell'impianto chimico - ha dichiarato Rodion Miroshnik, ambasciatore della sedicente Repubblica popolare di Lugansk -. Quel cancello non è controllato dai militanti. Le persone vengono portate in salvo dalle forze alleate». Miroshnik ha riferito che le restanti truppe ucraine controllano alcuni edifici vicino al Gate 1 e che ci sono periodici scambi di arma da fuoco.

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