Monaci positivi alla metanfetamina, licenziati dal tempio buddista in Thailandia dopo il blitz della polizia

Quattro monaci, compreso l'abate, sono risultati positivi ai test antidroga disposti nell'ambito di una più vasta operazione antidroga

Monaci positivi alla metanfetamina, licenziati dal tempio buddista in Thailandia dopo il blitz della polizia
Monaci positivi alla metanfetamina, licenziati dal tempio buddista in Thailandia dopo il blitz della polizia
Martedì 29 Novembre 2022, 18:44 - Ultimo agg. 20:54
2 Minuti di Lettura

Positivi alla metanfetamina e cacciati dal tempio buddista. Accaded in Thailandia, dove il piccolo tempio è rimasto senza monaci dopo che sono stati tutti licenziati per non aver superato i test antidroga.

Cannabis, sparita una tonnellata di marijuana confiscata in India. La polizia al tribunale: «L'hanno mangiata i topi»

Monaci positivi alla metanfetamina

L'episodio avvenuto nella provincia settentrionale di Phetchabun, è stata riferita un funzionario all'agenzia di stampa AFP. Quattro monaci, compreso l'abate, sono risultati positivi ai test.

Licenziati, sono stati successivamente inviati in una clinica per la riabilitazione dalla droga.

Rimossi

I monaci sono stati rimossi dal tempio dopo che lunedì la polizia ha effettuato - nell'ambito di una più vasta operazione antidroga - test delle urine. Non è chiaro cosa avesse portato il tempio all'attenzione della polizia. Ora, riferisce Afp «il tempio è senza monaci e gli abitanti dei villaggi vicini sono preoccupati» perché non sanno a chi rivolgersi per poter espletare la pratica buddista in cui i fedeli ottengono una forza protettiva attraverso buone azioni, in questo caso dando cibo ai monaci.

La metanfetamina in Thailandia

Negli ultimi anni la metanfetamina è diventata una problema rilevante in Thailandia. Sequestri di droga hanno raggiunto il massimo storico nel 2021, secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine. Il paese è un importante punto di transito per la metanfetamina. La droga arriva nel Paese dal Myanmar, il più grande produttore mondiale, attraverso il Laos. Le pillole vengono poi vendute per strada. Il mese scorso, il primo ministro thailandese Prayuth Chan-ocha ha ordinato un giro di vite sulla droga dopo che un ex agente di polizia che era stato licenziato dalle forze dell'ordine per possesso di metanfetamine aveva ucciso 37 persone durante una sparatoria in un asilo nido.

© RIPRODUZIONE RISERVATA