Morta in casa da più di tre anni, la denuncia choc: «Laura è stata abbandonata dai servizi sociali»

Laura Winham soffriva di schizofrenia e, nel tempo, aveva allontanato la sua famiglia che adesso chiede che venga a galla la verità

Morta in casa da più di tre anni, la denuncia choc: «Laura è stata abbandonata dai servizi sociali»
Morta in casa da più di tre anni, la denuncia choc: «Laura è stata abbandonata dai servizi sociali»
di Niccolò Dainelli
Domenica 29 Gennaio 2023, 12:27 - Ultimo agg. 18:13
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Laura Winham soffriva di schizofrenia e faticava a prendersi cura di se stessa, e si era allontanata dalla sua famiglia. Ma la storia che giunge dalla Gran Bretagna si tinge di giallo. Il suo cadavere, infatti, è rimasto in casa per più di tre anni e adesso arriva la denuncia nei confronti del Sistema Sanitario e dei servizi sociali accusati di aver abbandonato la donna gravemente malata di mente. Secondo la famiglia, infatti, che era all'oscuro di tutto, non avrebbero fatto nulla per salvarla.  

Il cadavere di Laura Winham, 38enne, è stato trovato «mummificato» nel suo appartamento, una casa popolare a Woking, nel Surrey, dalla polizia e dai parenti nel maggio del 2021. La sua famiglia ha affermato che i servizi di assistenza sanitaria non solo non hanno agito sui chiari segni di peggioramento della salute della donna, ma hanno anche trascurato di effettuare controlli di routine che avrebbero portato alla scoperta del suo corpo.

In quei tre anni e mezzo in cui il suo corpo giaceva senza vita, nessuno si è preoccupato di lei e della sua salute, nonostante le sue prestazioni di invalidità e l'erogazione del gas nell'appartamento fossero state interrotte. 

Secondo quanto riportato dal The Guardian, la sorella di Laura, Nicky Winham, ha accusato i servizi sociali di aver chiuso un occhio davanti ai molteplici segnali premonitori della sua difficile situazione. «Tutti quelli che erano in contatto con Laura e avevano dei doveri nei suoi confronti e, a un certo punto, se ne sono semplicemente lavati le mani e l'hanno dimenticata. È stata abbandonata e lasciata morire», ha dichiarato. «Nessuno dovrebbe soffrire come ha fatto Laura a causa della mancanza di sostegno dato alla sua salute mentale. Ora dobbiamo convivere con la tristezza devastante di quanto è accaduto e condividiamo la nostra storia perché non vogliamo che altre famiglie soffrano in questo modo».

A distanza di quasi due anni dal ritrovamento del corpo, adesso si terrà l'udienza preliminare in tribunale. Il 30 gennaio si deciderà se le autorità dovranno indagare o meno sui servizi sociali per le inadempienze compiute nei confronti di Laura Winham. La donna, secondo la famiglia, «è stata persa dal sistema». Infatti in passato era riuscita a superare la sua disabilità fisica, i problemi cardiaci e di salute mentale, riuscendo a frequentare la scuola e riuscendo a laurearsi. Era diventata socievole, aveva degli amici, poi la sua condizione è peggiorata drasticamente. La sua salute è progressivamente peggiorata e ha iniziato a sentire delle voci e ad avere delle allucinazioni che hanno portato la donna ad allontanarsi definitivamente dalla sua famiglia. E adesso i suoi cari hanno bisogno di sapere cosa sia accaduto e perché nessuno si stesse prendendo cura di lei, nonostante le varie segnalazioni fatte anche dalla polizia.  

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