Hanno fatto il giro del mondo le immagini della suora cattolica scesa in strada nella città di Myitkyina, capitale dello stato Kachin, nel Nord del Mynamar, supplicando in ginocchio le forze di sicurezza di non sparare sui giovani manifestanti che protestavano pacificamente. Suor Ann Nu Thawng, della congregazione religiosa di San Francesco Saverio, istituto di diritto diocesano di Myitkyina - rileva l'agenzia vaticana Fides -, è l'icona della giornata di ieri, 28 febbraio, segnata dalla dura repressione della polizia che, secondo le Nazioni Unite, ha sparato uccidendo, tra i dimostranti in tutto il paese, 18 persone e causando oltre 30 feriti.
A #Myanmar la suora #AnnNuThawng, inginocchiandosi, sbarra il passo agli agenti implorandoli di fermare la repressione e il brutale spargimento di sangue.
Un gesto che nella sua semplicità scuote le coscienze di tutte e tutti coloro che hanno a cuore libertà e democrazia. pic.twitter.com/vG3ROLNXLo— David Sassoli (@DavidSassoli) March 1, 2021
«Nella zona di Myitkyina, finora le manifestazioni sono state sempre pacifiche e senza incidenti.
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