Nato, armi all'Ucraina: ma le scorte sono in diminuzione. «​Non siamo mai stati così riforniti per questo tipo di guerra»

Un anonimo funzionario della Nato ha dichiarato a Foreign Policy che «ora tutti sono sufficientemente preoccupati» per la diminuzione delle scorte di armi

Nato, armi all'Ucraina: ma le scorte sono in diminuzione. « Non siamo mai stati così riforniti per questo tipo di guerra»
Nato, armi all'Ucraina: ma le scorte sono in diminuzione. «​Non siamo mai stati così riforniti per questo tipo di guerra»
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 09:56 - Ultimo agg. 17:18
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Le scorte di armi dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato) stanno diminuendo a causa della guerra tra Russia e Ucraina. È quanto sostiene secondo l'ambasciatore Julianne Smith, rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'Alleanza, nel corso di un'intervista con la dottoressa Kathleen McInnis, membro anziano del programma di sicurezza internazionale del Centro per gli studi strategici e internazionali. «Questa è una sfida molto seria, sia per gli alleati della Nato che stanno mettendo un serio impegno, un'assistenza militare significativa alle forze militari ucraine, ma è una sfida significativa per le stesse forze militari ucraine che stanno affrontando carenze di armi», ha detto Smith.

Nato, le scorte di armi in esaurimento

Secondo l'ambasciatore ci sono sforzi in corso tra una miriade di entità e organizzazioni per aumentare le scorte. Tra queste è coinvolto il Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (UDCG), con gli sforzi guidati dagli Stati Uniti per coordinare l'assistenza per 50 nazioni, alcune delle quali non sono membri della Nato.

Smith ha affermato che si incontrano mensilmente e coinvolgono l'industria delle armi «cercando di determinare come possono inviare i segnali giusti all'industria per dare loro la certezza di cui hanno bisogno per riaprire le linee di produzione». Durante la terza riunione dell'UDCG di giugno a Bruxelles il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha annunciato lo stanziamento del Congresso di 40 miliardi di dollari di assistenza alla sicurezza all'Ucraina. 

Gli incontri

A novembre Austin e il generale dell'esercito Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff, si sono incontrati virtualmente con i 50 paesi e organizzazioni nell'ambito del settimo incontro dell'UDCG che ha incluso l'annuncio di una fornitura di armi aggiuntive, un pacchetto di assistenza da 287 milioni di dollari da parte della Svezia, batterie di missili Hawk e missili dalla Spagna e 500 milioni di dollari in assistenza dal Canada. «Manterremo il nostro slancio per tutto l'inverno in modo che l'Ucraina possa continuare a consolidare i guadagni e prendere l'iniziativa sul campo di battaglia», ha sottolineato Austin. «Le truppe ucraine stanno combattendo con ancora maggiore tenacia e determinazione». 

I rischi

Lo stesso mese un anonimo funzionario della Nato ha dichiarato a Foreign Policy che «ora tutti sono sufficientemente preoccupati» per la diminuzione delle scorte di armi. «La Nato - ha spiegato invece all'agenzia di stampa Frederick Kagan, un membro anziano dell'American Enterprise Institute - solitamente non ha intenzione di combattere guerre come questa, e con questo intendo guerre con un uso super intensivo di sistemi di artiglieria e molti colpi di carri armati e armi da fuoco. Non siamo mai stati riforniti per questo tipo di guerra». 

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