A poche ore dalle annunciate manifestazioni di protesta pro-Navalny, in Russia la polizia di Mosca ha arrestato Kira Yarmis e Liubov Sobol: la prima è la portavoce dell'oppositore attualmente nel carcere, la seconda è la legale del Fondo anticorruzione e alleata di Navalny. Sobol, in particolare, sarebbe stata portata via da un taxi nei pressi della stazione metro di Avtozavodskaya. La polizia, secondo i media russi, avrebbe condotto dei raid in diverse aree della Russia e arrestato più dissidenti proprio in vista delle proteste previste per oggi contro la detenzione di Navalny.
Nei giorni scorsi è stato trasferito nel reparto ospedaliero della colonia penale IK-3 del Servizio Penitenziario Federale russo (FSIN) nella regione di Vladimir, specializzato nell'osservazione medica dei detenuti. Secondo il servizio penitenziario le condizioni di Navalny sono «soddisfacenti» mentre dal suo staff continuano ad arrivare segnali di allarme sulle sue condizioni: «Il trasferimento alla colonia penale IK-3 è un trasferimento alla stessa colonia di tortura, solo con un grande ospedale, dove vengono trasferiti i malati gravi.
Russia, Navalny trasferito in un ospedale per detenuti. Lo staff: «È grave, non fatevi ingannare»
Navalny è stato arrestato a gennaio mentre tornava in Russia dopo essersi ripreso da un avvelenamento quasi fatale che secondo lui è stato orchestrato dal Cremlino. La Russia, dal canto suo, nega l'accusa. Ora sta scontando due anni e mezzo di carcere per vecchie accuse di appropriazione indebita - che l'oppositore dice essere motivate politicamente. Il 44enne ha iniziato uno sciopero della fame il 31 marzo per chiedere un trattamento medico adeguato per il mal di schiena e l'intorpidimento delle gambe e delle mani.