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Intanto il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin ha descritto la vicenda che ha coinvolto Alexei Navalny come una «provocazione» messa in scena dagli Stati Uniti con l'obiettivo di imporre nuove sanzioni alla Russia. «Tutto il caso Navalny, le sanzioni, tutto questo è legato a una provocazione», ha detto Volodin al canale televisivo Rossiya-24. «Si tratta di una provocazione da parte di Paesi stranieri, potenze occidentali, questa è una provocazione da parte degli Stati Uniti d'America», ha detto, riporta Interfax. «L'obiettivo è di fermare lo sviluppo della Russia attraverso le sanzioni.
Ma non ci riusciranno».