«Neo-sposina uccisa da un serpente»: ma in realtà il killer era il marito. Era la terza volta che ci provava

«Neo-sposina uccisa da un serpente»: ma in realtà il killer era il marito. Era la terza volta che ci provava
«Neo-sposina uccisa da un serpente»: ma in realtà il killer era il marito. Era la terza volta che ci provava
Martedì 23 Novembre 2021, 10:28 - Ultimo agg. 17:13
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La credono morta dopo il morso di un serpente ma in realtà era stato il marito. La storia arriva dallo stato indiano del Kerala dove una 25enne è stata trovata morta nel suo letto nella primavera dello scorso anno con il braccio sinistro macchiato di sangue. Inizialmente si è pensato al morso letale di un serpente ma poi si è scoperto che ad avvelenarla era stato il marito con cui si era sposata da poco.

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L'uomo aveva studiato tutto nel dettaglio, proprio in modo che sembrasse una morte accidentale, ma la famiglia di lei non ha creduto a questa versione dei fatti e ha insistito perché venissero fatte delle indagini.

Proprio dalle investigazioni è emerso che ad ucciderla era stato sì il veleno dell'animale ma che quel rettile era stato messo nel letto volontariamente dal marito della giovane sposa. 

Pare che l'uomo stesse pianificando il delitto da mesi e che avesse già tentato di ucciderla nello stesso modo un paio di volte, senza però riuscirci. Dopo aver acquistato una letale vipera di Russell, aveva lasciato il serpente sulle scale di casa chiedendo alla moglie di andare a prendere il telefono al primo piano, la 25enne aveva lanciato un allarme e si è salvata. Una seconda volta si è accorta dell'animale mentre dormiva e ha chiamato i soccorsi che l'hanno portata in ospedale. Questa volta purtroppo non ha avuto tempo e modo di salvarsi.

La donna pare avesse dei problemi di apprendimento e l'uomo avesse accettato di sposarla in cambio di denaro. Dopo qualche mese ha iniziato a chiedere sempre più soldi affermando che i problemi della moglie erano più gravi di quanto credesse e sarebbe stato a quel punto che potrebbe aver iniziato a valutare l'omicidio. 

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