«Non sappiamo dov'è mio padre»: familiari denunciano le pompe funebri per aver seppellito il corpo sbagliato

«Non sappiamo dov'è mio padre»: denunciano le pompe funebri di aver seppellito il corpo sbagliato
«Non sappiamo dov'è mio padre»: denunciano le pompe funebri di aver seppellito il corpo sbagliato
di Marta Ferraro
Sabato 18 Dicembre 2021, 20:03 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 17:00
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Un uomo ha fatto causa a un'agenzia di pompe funebri per 85 milioni di dollari sostenendo che il corpo che hanno seppellito nel cimitero di Perry Mount Park nella città di Pontiac, Michigan, USA, non era quello di suo padre.

«Sono ancora sotto shock», ha detto Spenser Tillman, figlio di Larry, l'uomo di 64 anni scomparso lo scorso giugno.

Inoltre, si è lamentato del fatto che la Lawrence E. Moon Funeral Home «non sta prendendo in esame» le sue lamentele. Durante la cerimonia, ha ricordato, ha cercato di fare tutto ciò che era in suo potere, come «fermare il funerale» e ha avvertito più volte l'agenzia che il corpo non era quello di suo padre, ma non ha ricevuto risposta.

Così la famiglia Tillman ha deciso di citare in giudizio l'agenzia di pompe funebri per frode dolosa, colpa grave e inflizione intenzionale di disagio emotivo.
Nel frattempo, l'avvocato Kamala Sessoms ha commentato che «non si tratta di soldi, piuttosto è per l'angoscia emotiva che Spenser, la sua famiglia, i suoi fratelli hanno dovuto vivere». Inoltre, ha osservato che Spenser «ha telefonato, inviato e-mail, inviato loro foto che l'ufficio del medico legale gli aveva fornito e negano categoricamente che ci sia stata confusione».

«Ancora non sappiamo dove sia mio padre», ha detto Spenser Tillman, che non ha escluso che i resti vengano riesumati e analizzati. «Non c'è assolutamente alcun dubbio che l'uomo nella bara non fosse Larry Tillman, non era nostro padre», ha sottolineato. Dal canto loro, le pompe funebri si sono limitate a rispondere che le accuse sono «false e maligne». 

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