Parla il presidente Emmanuel Macron. «È stato evitato il peggio, la battaglia non è stata ancora vinta. Le prossime ore saranno difficili, ma la facciata e i due campanili non crolleranno». Sono le parole del presidente francese, che ha raggiunto nuovamente l'area della cattedrale di Notre Dame.
E poi. «Notre-Dame di Parigi è la nostra storia, la nostra letteratura. È l'epicentro della nostra vita». Così il presidente Macron, davanti a Notre Dame mentre sono impegnati i vigili del fuoco a controllare l'incendio. Notre Dame «sono tanti libri, tanti dipendenti. È la cattedrale di tutti i francesi anche di quelli che non ci sono mai
andati. Questa storia è la nostra», sottolinea.
Macron aveva espresso il suo dolore con un tweet: «Notre-Dame di Parigi in preda alle fiamme. Emozione di tutta una nazione. Pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, stasera sono triste di veder bruciare questa parte di noi».
Notre-Dame de Paris en proie aux flammes. Émotion de toute une nation. Pensée pour tous les catholiques et pour tous les Français. Comme tous nos compatriotes, je suis triste ce soir de voir brûler cette part de nous.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 15 aprile 2019
Il presidente francese avrebbe dovuto annunciare attese riforme in diretta tv alle 20, ma ha rinviato l'intervento.