Onu, summit degli esperti di stregoneria: è lotta alle persecuzioni

Onu, summit degli esperti di stregoneria: è lotta alle persecuzioni
Mercoledì 20 Settembre 2017, 16:43 - Ultimo agg. 22:43
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All'Onu per parlare anche di stregoneria. Ogni anno migliaia di donne e bambini vengono accusati di stregoneria e subiscono conseguenze disastrose: espulsi dalle comunità e torturati, ma anche mutilati o uccisi, mentre i persecutori spesso rimangono liberi. È quanto ha denunciato la nigeriana Ikponwosa Ero, esperta indipendente dell'Onu per i diritti delle persone affette da albinismo, in vista di un incontro a Ginevra con degli esperti sul problema. «Questa impunità semplicemente non può essere tollerata», ha detto Ero, indicando l'Africa sub-sahariana, il Pacifico e l'India come i punti più caldi. Nella riunione a margine di una sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, gli esperti di stregoneria cercheranno di sviluppare nuove politiche e riforme legali per arginare tali violazioni. «Stiamo parlando di qualcosa che è un po' bizzarro», ha detto, riconoscendo la natura insolita dell'incontro.

Vittime, antropologi, funzionari governativi ed esperti delle Nazioni Unite durante la riunione discuteranno anche della persecuzione degli albini che rischiano di essere massacrati nella convinzione che parti del loro corpo, compresa la pelle, portino ricchezza e fortuna. Persecuzioni basate su credenze nella stregoneria, particolarmente attive in Tanzania, Mozambico e Malawi. Secondo Ero, che è anche lei albina, dal 2007 varie organizzazioni hanno riportato centinaia di attacchi alle persone che non hanno pigmenti cutanei in 25 paesi. «Le soluzioni devono considerare tutti gli aspetti del problema, comprese le credenze tradizionali e i diritti religiosi», ha affermato l'esperta.

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