Paesi Bassi, distrutti milioni di fiori per la caduta della domanda causata dal coronavirus

Paesi Bassi, distrutti milioni di fiori per la caduta della domanda causata dal coronavirus
Paesi Bassi, distrutti milioni di fiori per la caduta della domanda causata dal coronavirus
di Marta Ferraro
Sabato 21 Marzo 2020, 14:14 - Ultimo agg. 23:15
1 Minuto di Lettura
Nei Paesi Bassi, i coltivatori sono costretti a distruggere milioni di fiori a causa della bassa domanda durante questo periodo di pandemia da coronavirus, secondo quanto ha riferito l'agenzia AFP. 

La chiusura di negozi e altre attività commerciali a causa della quarantena impedisce la vendita di così tanti fiori, tra i quali rose, tulipani e crisantemi.

LEGGI ANCHE La messa in diretta del parroco tutta da ridere

Il portavoce della cooperativa Royal FloraHolland, Michel van Schie, stima che tra il 70% e l'80% della produzione totale dei fiori del paese verrà distrutta. «È davvero la prima volta che dobbiamo fare una cosa del genere. La cooperativa esiste da oltre cento anni e è la prima volta che abbiamo avuto una crisi del genere», ha spiegato van Schie ai giornalisti. La crisi è arrivata nel momento peggiore per i coltivatori di tulipani, uno dei simboli dei Paesi Bassi, ha aggiunto Prisca Kleijn, capo della Bulb Growers Association.

«Siamo in prossimità della festa della mamma e i coltivatori di tulipani iniziano a raccogliere da gennaio a aprile-maggio, siamo proprio nel bel mezzo della stagione quando si dovrebbe guadagnare», ha detto. 

L'Associazione ha lanciato una campagna per facilitare la recessione del settore il cui slogan è «compra fiori, non carta igienica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA