Parigi ricorda la strage del Bataclan due anni dopo l'attentato

Parigi ricorda la strage del Bataclan due anni dopo l'attentato
Lunedì 13 Novembre 2017, 12:50 - Ultimo agg. 18:00
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Sono trascorsi due anni dall'attentato al Bataclan, la sala concerti di Parigi dove il 13 novembre 2015 furono uccise 90 persone. La città nell'anniversario ricorda le vittime con una solenne cerimonia di commemorazione, durante la quale sono stati scanditi i nomi delle vittime di quella tragica notte. Alla lettura di nomi e cognomi - durata oltre quattro minuti - è seguito un minuto di silenzio, in presenza, tra l'altro, del presidente Emmanuel Macron, della sindaca di Parigi Anne Hidalgo, dell'ex presidente Francois Hollande, di amici e parenti delle vittime.

 

 


Dinanzi alla sala concerti è stata deposta una corona di fiori. Sul posto anche tanti parigini accorsi in omaggio ai 130 morti della serie di attentati del 13 novembre. Davanti al Bataclan presenti anche gli Eagles Of Death Metal, la rock band che si stava esibendo quando il commando di terroristi iniziò a colpire. Durante le celebrazioni è stata deposta anche una corona di fiori in memoria di Manuel Dias, ucciso il 13 novembre davanti allo Stade de France. Gli attentati, che seminarono il terrore nelle strade di Parigi, fecero 130 morti e oltre 350 feriti. Il primo attacco sferrato dai miliziani dello Stato Islamico fu condotto vicino allo Stade De France, dove tre terroristi si fecero esplodere. Poi l'attacco si concentrò sui locali del 10mo e 11mo arrondissement, presi di mira a raffiche di armi da fuoco. Infine l'assalto al Bataclan, la sala per concerti dove oltre 1500 persone erano riunite per seguire un'esibizione degli Eagles of Death Metal, il più lungo e con maggiori vittime. La cerimonia si è chiusa alle 12.56, quando centinaia di palloncini colorati sono stati lasciati volare nel cielo di Parigi dinanzi al municipio dell'undicesimo arrondissement, il quartiere di Parigi maggiormente colpito dalla strage. 

«Oggi è un giorno di silenzio. Credo di non avere null'altro da dire» - ha detto la madre di Valeria Solesin, la ricercatrice italiana morta nell'attentato - ricordando la figlia al cimitero di Venezia. La tomba della giovane è stata completata solo ora, con un sole di pietra che la famiglia ha fatto apporre per simboleggiare il carattere solare della giovane deceduta due anni fa. «Il nostro messaggio lo abbiamo mandato e vogliamo che in questa giornata ci sia concesso di restare solo nel silenzio e nel dolore».
 

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