Un focolaio di Coronavirus si è sviluppato su un volo di 18 ore che partito da Dubai era diretto in Nuova Zelanda. Il contagio è avvenuto a causa della presenza di un viaggiatore che era risultato negativo al test PCR, secondo quanto ha riferito il Ministero della Salute neozelandese, presentando un rapporto con i risultati di uno studio effettuato sul caso.
«Analizzando e combinando le informazioni sulla diffusione del virus, le dinamiche di viaggio e l'analisi genomica, abbiamo concluso che almeno quattro casi di trasmissione del SARS-CoV-2 si sono verificati probabilmente in volo», hanno osservato i ricercatori citati dal New York Post.
Si precisa che l'uomo contagiato era risultato negativo 48 ore prima della partenza dell'aereo e non presentava alcun sintomo.
Utilizzando tecniche di sequenziamento genetico, i ricercatori hanno stabilito che gli interessati avevano tutti lo stesso ceppo del virus, che è stato rintracciato in Svizzera, il paese di origine del primo caso sospetto. I funzionari sanitari hanno specificato che non è chiaro se i passeggeri siano stati infettati prima di salire sull'aereo, durante il volo o dopo lo sbarco.