Donna si rifiuta di esibire i documenti, poliziotto la costringe a uscire dall'auto

Poliziotto costringe una donna a uscire dalla sua auto dopo che la stessa si è rifiutata di esibire i suoi documenti
Poliziotto costringe una donna a uscire dalla sua auto dopo che la stessa si è rifiutata di esibire i suoi documenti - Video
di Marta Ferraro
Lunedì 14 Settembre 2020, 19:24
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Natalie Bonett, 29 anni, ha denunciato attraverso i social network il trattamento violento subito per mano di diversi agenti di polizia a un posto di blocco a Wallan, a nord di Melbourne, Australia, dove è attualmente in vigore una rigorosa quarantena a causa dell'aumento dei casi di Coronavirus.

La donna ha filmato con il suo telefono il litigio ed è proprio per questo dispositivo che è iniziata la discussione con l'agente che l'aveva fermata. L'ufficiale gli aveva detto che era illegale avere un telefono cellulare posizionato sul parabrezza, poiché gli ostruiva la visuale. Dopo una breve e tesa discussione, lo stesso ha chiesto a Bonett di scendere dall'auto, ma lei si è rifiutata. «Non mi sento a sicura, lei è armato», ha affermato la donna, dopodiché il poliziotto ha chiesto rinforzi.

Nelle immagini del video si vede l'ufficiale che si sporge verso la donna, nel tentativo di farla uscire dal veicolo, mentre lei urla e resiste. Secondo Bonett, quattro agenti l'hanno afferrata per le gambe e alla fine l'hanno tirata fuori dall'auto. «Mentre cercavano di ammanettarmi, avevano le ginocchia sulla schiena e non riuscivo a respirare», ha raccontato la donna sulla sua pagina Facebook. Non c'è traccia di ciò nelle immagini, ma circola in rete un altro video, dove la donna, già ammanettata, è seduta a terra e circondata da agenti.

Il video è stato ampiamente condiviso sui social media, insieme a commenti critici sull'atteggiamento degli agenti. Gli utenti hanno ricordato che recentemente in condizioni di quarantena alcuni poliziotti tendono ad agire in modo discutibile.
In risposta a queste accuse, una portavoce della polizia ha spiegato che l'ufficiale ha parlato con la signora Bonett del suo telefono cellulare, spiegandole che questo è illegale. La donna non ha rimosso il telefono dal parabrezza e ha anche rifiutato di fornire le sue generalità e i suoi documenti all'autorità.

«La donna è stata avvertita che se non avesse fornito i suoi dati, sarebbe stata arrestata. Nonostante tutto, si è rifiutata e il poliziotto le ha chiesto di scendere dall'auto. Quando ha respinto anche questa richiesta, gli agenti l'hanno costretta a uscire dalla macchina e l'hanno trattenuta», ha detto la portavoce, citata dai media locali.
Natalie Bonett è attualmente è in libertà, ma è accusata di aggressione a un agente e uso di un linguaggio offensivo e resistenza all'arresto.
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