Melbourne, uccide un uomo, prende in ostaggio una donna e ferisce tre agenti: freddato dalla polizia. L'Isis: «È dei nostri»

Melbourne, uccide un uomo, prende in ostaggio una donna e ferisce tre agenti: freddato dalla polizia. L'Isis: «È dei nostri»
Lunedì 5 Giugno 2017, 13:25 - Ultimo agg. 7 Giugno, 19:10
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L'Isis ha colpito ancora, questa volta in Australia, dove un attentatore ha ucciso un uomo e ha preso in ostaggio una donna in un condominio nel distretto di Brighton a Melbourne. Nella sparatoria che è seguita a un negoziato con la polizia sono rimasti feriti tre agenti. Il killer è alla fin fine stato ucciso, ma prima di morire ha telefonato a un canale televisivo locale affermando di agire «in nome di al Qaida e dell'Isis». In serata è arrivata la rivendicazione del Califfato che attraverso la sua 'agenzià, l'Amaq, ha affermato che il killer «è uno dei nostri soldati». Come spesso succede è stato il Site di Rita Katz, citando l'Amaq, a diffondere la rivendicazione.

Subito dopo l'attacco la polizia non aveva confermato ma neppure escluso la pista terroristica mentre lo stesso Site aveva diffuso la notizia che i network jihadisti stavano celebrando l'evento.
Le forze dell'ordine sono state chiamate dopo che un' esplosione è stata segnalata nel condominio di Bay Street a Brighton. La donna presa in ostaggio dall'attentatore è stata liberata con un blitz della polizia senza conseguenze. E sempre durante il sequestro il killer ha chiamato l'emittente Channel Seven News di Melbourne: «Questo è per lo Stato Islamico, questo è per al Qaida».


 
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