Nonostante il flop delle somministrazioni della quarta dose di vaccino anti-Covid, c'è chi si prepara già per le quinte. Anzi, le raccomanda. È il caso della Svezia, che ha predisposto la nuova inoculazione per gli immunodepressi (donne in gravidanza comprese) e per gli over 65, in vista delle prossime stagioni fredde. Le autorità hanno comunicato ufficialmente il via libera questa settimana: «Il Paese deve essere preparato per una maggiore diffusione (del virus, ndr) durante la prossima stagione autunnale e invernale», si legge nella nota governativa.
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La svolta della Svezia
A partire da settembre 2022, la Svezia raccomanda di somministrare un'altra dose di richiamo del vaccino anti-Covid alle persone di età pari o superiore a 65 anni e alle persone di età superiore ai 18 anni nei gruppi a rischio. L'Agenzia svedese per la salute pubblica ha affermato che quest'ultima include donne in gravidanza, persone con un sistema immunitario indebolito e persone con malattie cardiache e polmonari. «In generale, il rischio di malattie gravi è valutato come basso per gli adulti di età inferiore ai 65 anni che sono stati vaccinati con tre dosi, ma il rischio aumenta con l'età e varia all'interno del gruppo», ha affermato il capo dell'agenzia Karin Tegmark Wisell.
La situazione in Italia
La possibilità di somministrare una quinta dose alle categorie più fragili è stata discussa pure in Italia, anche se l'ufficialità non c'è ancora. Il ministero della Salute, che continua a monitorare l'andamento dei contagi, dovrà presto esprimersi in merito, ma la direzione dovrebbe essere quella già ufficializzata dalla Svezia, ossia autorizzare la quinta dose per chi ha avuto l'ok alla quarta. La vaccinazione probabilmente verrà effettuata con un farmaco adattato a una o più varianti, e si parla di un vaccino contro tutti i coronavirus.
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