Tutta l'Europa si muove, chi più rapidamente e chi meno. Ma le riaperture restano il tema più caldo per tutti i governi che nelle ultime settimane hanno allentato le restrizioni complici anche i dati sulle campagne sui vaccini. La Germania dovrebbe dare lo stop alle restrizioni per i vaccinati e per i guariti già in settimana, in Grecia hanno riaperto oggi bar e ristoranti dopo sei mesi di chiusura, anche se non completamente: tavoli solo all'aperto e con un massimo di sei persone nel rispetto del distanziamento sociale. I dipendenti del settore della ristorazione dovranno sottoporsi a test obbligatori ed usare le mascherine, riportano i media locali. Bar e ristoranti non potranno mettere la musica per evitare che la gente si avvicini eccessivamente per parlarsi e dovranno chiudere alle 22.45. Il coprifuoco da oggi sarà in vigore tra le 23 e le 5, e non più tra le 22 e le 5. La prossima fase delle riaperture è prevista per il 10 maggio, quando scuole elementari e medie potranno tornare in presenza. A partire dal 14 maggio il paese riaprirà al turismo dall'estero.
Covid, vaccini record in Germania. E la Francia pensa alle riaperture
FRANCIA - Da oggi via alla prima di quattro fasi di riaperture: cade il divieto di spostarsi oltre 10 chilometri dal proprio domicilio senza un motivo valido. Diventa possibile, dunque, muoversi tra le varie regioni francesi. Legata a questo provvedimento c'è anche la revoca dell'obbligo di autocertificazione per gli spostamenti tra le 6 e le 19, orario in cui è confermato l'inizio del coprifuoco notturno. Sono di nuovo permessi, inoltre, gli ingressi in Francia per ragioni come il turismo o le visite a parenti dai Paesi Ue e da sette Paesi non Ue, tra cui Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Lezioni in presenza per scuole medie e superiori, anche se, a seconda del quadro epidemiologico locale, c'è la possibilità di continuare la dad fino al 50%. Ristoranti e locali all'aperto riapriranno in Francia il 19 maggio, con massimo sei persone al tavolo.
GERMANIA - In Germania fino al 30 giugno sarà in vigore il «freno d'emergenza», ossia chiusure regolate dai numeri dei casi settimanali: ogni volta che l'incidenza sarà superiore a 100 contagi per 100 mila abitanti per tre giorni consecutivi, saranno chiusi negozi, strutture per il tempo libero e verrà istituito un coprifuoco dalle 22 alle 5. Secondo la Bild, però, per i vaccinati è atteso un parziale via libera: per chi ha ricevuto due dosi e per i guariti dovrebbe scattare la fine delle misure restrittive già dal prossimo weekend. Intanto è stato annullato per il secondo anno consecutivo l'Oktoberfest di Monaco di Baviera.
SPAGNA - Il premier Pedro Sanchez ha annunciato lo stop allo stato di emergenza per la pandemia, che scadrà il 9 maggio. Qui le restrizioni non sono per tutta la Spagna ma sono stabilite su base regionale. Ecco perché in alcune aree hanno già riaperto da qualche settimana bar e ristoranti, nonostante sia ancora in vigore il coprifuoco dalle 23 alle 6. Situazione diversa per Madrid, che di fatto non ha mai chiuso le attività in contrapposizione alle scelte del governo: una scelta che però ha causato diversi contagi e un aumento di ricoveri nel mese di aprile.
INGHILTERRA, GALLES E SCOZIA - I primi due sono i Paesi con meno restrizioni: già dal 12 aprile hanno riaperto negozi e pub, che sono stati presi d'assalto dagli inglesi fin dalla mezzanotte dopo un lockdown di tre mesi (dal 4 gennaio). In Uk non è in vigore coprifuoco mentre resta il divieto di assembramenti. A proposito di viaggi, il premier Boris Johnson ha frenato sulla ripresa del turismo dal Regno Unito verso l'estero, confermando comunque l'intenzione di concedere qualche via libera dal 17 maggio: «Vogliamo fare qualche apertura, ma non credo che la gente di questo Paese voglia vedere un afflusso di malattie da ovunque altrove, e certamente non lo voglio io». In Scozia invece i negozi hanno riaperto il 26 aprile, in Irlanda del Nord hanno aspettato il 30.
PORTOGALLO E RUSSIA - In Portogallo negozi (e centri commerciali) hanno le saracinesche aperte fino alle 21. I ristoranti sono aperti, come bar e pasticcerie, fino alle 22.30. In Russia non c'è coprifuoco e a Mosca hanno riaperto bar, ristoranti e locali notturni.