Russia-Cina, summit dei ministri Lavrov e Wang: «Una sola voce su politica estera»

Russia-Cina, summit dei ministri Lavrov e Wang: «Una sola voce su politica estera»
Russia-Cina, summit dei ministri Lavrov e Wang: «Una sola voce su politica estera»
Mercoledì 30 Marzo 2022, 10:05 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 16:34
3 Minuti di Lettura

Russia e Cina sempre più unite sulla politica estera. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo cinese Wang Yi hanno concordato di «rafforzare il coordinamento politico estero» bilaterale e di «ampliare i contatti bilaterali e multilaterali». Posizione resa noto dal ministero degli Esteri russo in un comunicato dopo l'incontro odierno tra i due ministri a Tunxi, in Cina, come riporta Interfax. «Sullo sfondo di una complicata situazione internazionale, Russia e Cina continuano a rafforzare i partner strategici e a parlare con una sola voce negli affari globali», si legge inoltre nella nota.

Putin cosa vuole? Quale è il ruolo Nato? Dagli oligarchi al Donbass 10 domande per capire la guerra

Russia-Cina: «Una sola voce su politica estera»

Lavrov si trova nella città cinese di Tunxi per partecipare alla terza riunione dei ministri degli Esteri dei paesi vicini all'Afghanistan il 31 marzo.

L'alto diplomatico russo tiene oggi una serie di negoziati con i suoi colleghi stranieri, tra cui il ministro degli Esteri cinese. Il primo incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi vicini all'Afghanistan si è tenuto a Mosca il 21 ottobre 2021, seguito da un altro evento in questo formato a Teheran il 27 ottobre. L'incontro ha riunito diplomatici di Russia, Cina, Tagikistan, Iran, Pakistan, Turkmenistan e Uzbekistan.

 

La posizione della Cina

La cooperazione sino-russa «non ha limiti», ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in merito allo stato dei rapporti tra Pechino e Mosca dopo il bilaterale. «Ci sforziamo per la pace senza limiti, salvaguardando la sicurezza senza limiti e opponendoci all'egemonia senza limiti», ha aggiunto nel briefing quotidiano Wang, per il quale le relazioni bilaterali «non sono conflittuali e non sono mirate verso terzi», e continuerammo ad essere orientate verso l'esercizio del «vero multilateralismo».

La Cina è pronta a svolgere un ruolo costruttivo per facilitare i negoziati fra Russia e Ucraina, ha affermato inoltre il portavoce del ministero degli Esteri. «Continueremo a svolgere un ruolo costruttivo e a fornire assistenza per la normalizzazione della situazione in Ucraina», ha aggiunto in un briefing con la stampa. «Intendiamo interagire con ognuna delle parti interessate per concludere a breve il conflitto armato fra Russia e Ucraina», ha quindi precisato.

L'incontro

Lavrov è arrivato in Cina nella sua prima visita al principale alleato da quando Mosca ha invaso l'Ucraina a febbraio: in un post sul suo account ufficiale su social media Weibo, l'ambasciata russa a Pechino ha confermato il suo arrivo a Tunxi, nella provincia sudorientale di Anhui, pubblicando le foto dei delegati che scendono da un aereo e che sono stati accolti da funzionari sanitari in tute protettive per le verifiche anti-Covid. Lavrov parteciperà al terzo meeting dei ministri degli Esteri dei Paesi vicini dell'Afghanistan« e alla serie di incontri ospitati dalla Cina per discutere i modi per aiutare il Paese asiatico guidato ora dai talebani, a cui parteciperanno anche diplomatici degli Stati Uniti e dei Paesi vicini.

È probabile, tuttavia, che la vicenda del'Ucraina sia destinata ad acquistare maggior peso durante l'appuntamento di oggi e domani: a differenza di molte nazioni occidentali, la Cina ha rifiutato di condannare l'aggressione e ha promosso con ritardo l'invio di aiuti umanitari. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA