L’Iran fornisce i droni alla Russia (e viola le sanzioni): ecco il fronte anti-Usa

L’Iran fornisce i droni alla Russia (e viola le sanzioni): ecco il fronte anti-Usa
di Luca Marfé
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 19:33 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 17:47
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Kiev martoriata dai droni, russi ma iraniani.
Al di là dell’irraccontabile dramma della guerra, si apre tutta una questione, di diritto internazionale.

Gli Stati Uniti sono chiarissimi, e chiarissimi sono i loro Alleati e i vertici delle Nazioni Unitela fornitura di armi “kamikaze” di Teheran a Mosca viola non soltanto il meccanismo punitivo delle sanzioni alla Russia, ma anche le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

La numero 2231 ad esempio, citata da Francia, Gran Bretagna e dal Dipartimento di Stato americano, che nell’ambito dell’accordo sul nucleare impedisce all’Iran di trasferire determinate tecnologie a qualsiasi altro Paese.

Una norma, peraltro, controfirmata dagli stessi rappresentanti diplomatici di Putin proprio in seno al Consiglio, dove com’è noto la Russia è membro permanente.

Insomma, un pasticcio che è già un intrigo internazionale, specie con gli ucraini che hanno identificato con certezza assoluta la matrice degli Shaed-136 cosiddetti “kamikaze”: di produzione iraniana, appunto.

L’Iran nega tutto, gli Stati Uniti promettono battaglia, «La Russia potrebbe rispondere di crimini di guerra».

E mentre lo scontro brutale e legale avanza, c’è un aspetto che si fa ogni giorno più evidente:
il fronte orientale, anti americano e anti occidentale, che si fa sempre più delineato e paradossalmente più compatto.

Tra gli altri?
Cina, India e Iran.

Che se non lucrano direttamente su questo conflitto, come le ombre su Teheran suggeriscono, questo conflitto, proprio no, non se la sentono di condannarlo.

E tutto sommato, nonostante la scarsa simpatia e i tanti errori commessi, meglio Putin che Biden.
Meglio comunque la Russia che non l’America.

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