Russia, sanzioni e disagi: nei supermercati è «caccia allo zucchero»

Russia, sanzioni e disagi: nei supermercati è «caccia allo zucchero»
Sabato 19 Marzo 2022, 15:42 - Ultimo agg. 18:30
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Quello che sta accadendo in Russia non è un semplice isterismo di massa, ma la prova che i russi stanno subendo le ripercussioni delle scelte del presidente Vladimir Putin.

Lo dimostrano gli episodi che stanno avvenendo in questi giorni, dove molti cittadini russi stanno invadendo i supermercati, lasciando gli scaffali vuoti. Perchè? Il prezzo dei prodotti alimentari basilari sta aumentando vertiginosamente per via delle dure sanzioni imposte dall'Occidente alla Russia, dopo che quest'ultima ha invaso l'Ucraina. 

Tra i prodotti più cari lo zucchero, una materia prima che in Russia viene, per la maggior parte, importata dall'estero.

Secondo quanto riporta un giornalista del sito russo «74.ru», nella cittadina russa di Chelyabinsk un pacco da 900 grammi costa più di 100 rubli: «Nella catena di supermercati Lenta, un pacchetto di zucchero senza carta costa 105,29 rubli. Sugli scaffali c'è anche un pacchetto di zucchero semolato di un altro produttore per 109 rubli. Un pacco da cinque chili costa 489,99 rubli mentre lo zucchero di canna a 216 rubli». Da precisare che, ad oggi, 100 rubli corrispondono a circa 0,89 centesimi di euro

«Non ci sono fabbriche che producono zucchero nella regione di Chelyabinsk, quindi sono in corso attività di verifica nelle aziende che acquistano e confezionano questo prodotto» - spiega Natalia Martynyuk portavoce del servizio antimonopolio. 

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A Tula, cittadina russa di 500mila residenti, comprare zucchero è diventato addirittura pericoloso.

Non appena i venditori mettono un prodotto dolce sul bancone, gli acquirenti lo spazzano via immediatamente, raccogliendo più confezioni alla volta. Sui social, è diventato virale un video in cui un venditore con un carrello di zucchero stava posizionando il prodotto sugli scaffali. Mentre i clienti stavano provando a prendere un pacco dal carrello, un  altro acquirente ha colpito il venditore alla mano. Dopodiché, un altro dipendente della supermercato ha chiarito che non avrebbero distribuito più di due confezioni di zucchero per persona. L'acquirente insoddisfatto non ha avuto altra scelta che «assalire» il carrello da tutti i lati, prendere lo zucchero e correre alla cassa dove però è stato fermato.

In precedenza, Vyacheslav Romanov, ministro dell'Industria e del Commercio della regione di Tula, aveva affermato che lo zucchero non sarebbe scomparso dagli scaffali dei negozi della regione.

Nel frattempo, il ministero dell'Agricoltura russo ha sottolineato che l'acquirente ha il diritto, se ritiene che il prezzo dei prodotti sia troppo alto, di contattare il servizio antimonopoli chiamando il numero verde.

Inoltre, l'Ufficio regionale del servizio federale antimonopolio ha affermato che, sullo sfondo di un forte aumento dei prezzi dello zucchero, è iniziata un'ispezione delle catene di vendita al dettaglio. Secondo i media russi, per stabilizzare la situazione, si aumenteranno le forniture di zucchero e di altre materie prime. 

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