Russia, il gruppo Wagner sta reclutando truppe dai «Commando afghani»?

La Russia potrebbe aver trovato «l’arma segreta» per avere la meglio sull’Ucraina

Russia, il gruppo Wagner sta reclutando truppe dai «Commando afghani»?
di Mattia Ronsisvalle
Lunedì 14 Novembre 2022, 22:25
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I veterani dell'«Afghan national army commando» avrebbero ricevuto delle offerte di ingaggio da parte della Russia per prendere parte alla guerra in Ucraina. La notizia, riportata da fonti americane, avrebbe trovato conferma da parte di militari e membri della security afghana.

La Russia potrebbe aver trovato «l’arma segreta» per avere la meglio sull’Ucraina.
I membri dell’esercito nazionale dell’Afghanistan hanno dichiarato di essere stati contattati per unirsi all'esercito russo. Una notizia che giunge dall’altra parte dell’Atlantico, dalla penna del giornalista Lynne O’Donnell di Foreign Policy, ma che trova conferme in Medio Oriente.
Molteplici fonti militari e di sicurezza afghane affermano che ai membri dell'esercito afghano, in gran parte addestrati dalle forze Nato a guida statunitense, è stato offerto di partecipare al conflitto russo-ucraino sotto lauto compenso.

Ricordiamo che circa 25mila commando volontari dell’Afghanistan sono stati «abbandonati» dagli U.S.A e dagli alleati occidentali quando il Paese è caduto in mano ai talebani l'anno scorso. Parliamo di forze armate che hanno combattuto a fianco delle forze speciali statunitensi e di altri alleati per quasi 20 anni. Figura di spicco è Il maggiore che guidava l'unità Sohrab Azimi. L’uomo è diventato un eroe nazionale quando si è scoperto che aveva avuto solo tre giorni di riposo dopo aver combattuto per 50 giorni di fila prima di compiere la battaglia finale.

L’offerta della Madre Russia

Ora i commando afghani sono senza lavoro e con poche speranze: la maggior parte è in attesa di reinsediamento negli Stati Uniti o in Gran Bretagna.
Secondo fonti della sicurezza afghana, questo li rende potenzialmente facili bersagli per i reclutatori russi. Un ex alto funzionario della sicurezza afghana, che ha richiesto l'anonimato, ha affermato che la loro integrazione nelle forze armate russe «cambierebbe le carte in tavola» sul campo di battaglia ucraino.  

«L'unica entità che recluta truppe straniere per la Russia è il Gruppo Wagner, non l'esercito russo. Non è una supposizione, è un fatto noto» - sottolinea, in forma anonima, un ex un ufficiale del commando afghano, che poi aggiunge «sarebbero più utili agli alleati occidentali per combattere a fianco degli ucraini. Non vogliono combattere per i russi; i russi sono il nemico. Ma cos'altro possono fare?».
Da sottolineare che il gruppo Wagner è un’organizzazione paramilitare russa gestita da Yevgeny Prigozhin, detto il «cuoco di Putin».

Le reclute vengono arruolate dalle prigioni russe attraverso un contratto che garantisce soldi e onorificenze in caso di morte.

Alcuni ex commando hanno riferito di essere stati contattati su WhatsApp e Signal con offerte in denaro per unirsi a quella che alcuni esperti hanno definito una «legione straniera» russa per combattere in Ucraina.
La notizia dei tentativi di reclutamento ha messo in allarme gli ex circoli militari e di sicurezza dell'Afghanistan, secondo i quali fino a 10.000 ex commando potrebbero essere disposti ad accettare le offerte russe.
Come ha sottolineato un'altra fonte militare: «Non hanno un Paese, non hanno un lavoro, non hanno un futuro. Non hanno nulla da perdere». La fonte, che ha chiesto di restare anonima, ha spiegato che i commando afghani lavorerebbero per tre o quattro dollari al giorno in Pakistan o in Iran o per 10 dollari al giorno in Turchia, e se Wagner o altri servizi gli offrono 1.000 dollari per tornare a combattere non rifiutano la proposta: «Se trovi un membro da reclutare, può convincere metà della sua vecchia unità a unirsi a lui, perché sono come fratelli, e ben presto avrai un intero plotone».

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