Russia, Johnny Depp e altre celebrità Usa «protagoniste» della propaganda militare

Russia, Johnny Depp e altre celebrità Usa «protagoniste» della propaganda militare
di Mattia Ronsisvalle
Domenica 12 Giugno 2022, 19:50 - Ultimo agg. 13 Giugno, 08:51
3 Minuti di Lettura

In Russia i volti di Johnny Depp e Ashton Kutcher sono apparsi su dei manifesti durante la  «Giornata della vittoria», così come quelli di Bonnie e Clyde durante una diretta televisiva. La notizia ha fatto il giro del mondo e molti si interrogano se sia stata una svista o una scelta intenzionale. 

Stelle hollywoodiane o sovietiche?

La propaganda russa continua a essere un grosso punto di domanda.
Ci troviamo nella regione della Repubblica popolare di Lugansk, nella città di Alchevsk.
Da qui, durante la Seconda guerra mondiale, migliaia di militari volontari espressero il desiderio di combattere contro gli invasori. Nel corso della celebrazione della vittoria nella «Grande guerra patriottica» di quest’anno sono però apparse online e sui social foto e video postati dai residenti locali con i volti di due celebrità di Hollywood con la didascalia «Eroi dell'ordine sovietico della gloria».
Le facce si riconoscono subito: una è quella dell’attore Johnny Depp, fresco vincitore della causa contro Amber Heard, l’altra quella del collega Ashton Kutcher.

Tra i presenti nessuno si è però domandato il perché siano raffigurati due attori nati proprio in quegli Stati Uniti per cui Mosca non nutre una grande simpatia. Anche sull’età il calcolo degli anni fa sorridere: l’attore Depp ha appena compiuto 59 anni e Kutcher ne ha 44. Il sito di Dnpr.ua.com spiega che sotto la foto di Depp c'è il nome del pluridecorato Babanin Nikolai Andreevich, considerato dal 3 giugno 1944 «Eroe dell’Unione Sovietica». Il manifesto attribuito a Kutcher, invece, riportava una didascalia col nome di Lipovenko Peter Nikolayevich, anche lui considerato dai russi come un eroe di guerra.

Una svista «criminale»

Chi non conosce i criminali americani Bonnie Parker e Clyde Barrow che tanto fecero parlare di loro durante i primi anni Trenta negli Stati Uniti? Forse una risposta c’è. Il canale d’informazione Dniprovska Panorama ha riportato che durante il concerto del 9 maggio – in cui si celebra «il Giorno della Vittoria» - tv di Stato russa ha trasmesso su Channel 1 Bonnie e Clyde come vittime di guerra. La reazione dei presenti non è stata immediata, mentre sui social la notizia è circolata tanto che alcuni utenti si sono chiesti se fosse «uno scherzo, una grave mancanza di rispetto o la solita ignoranza russa»

La discussa indipendenza

La Repubblica Popolare di Lugansk è de facto uno Stato a riconoscimento limitato proclamato il 28 aprile 2014. Le autorità secessioniste hanno dichiarato, in modo unilaterale, l'indipendenza dall'Ucraina il 12 maggio 2014, a seguito di un referendum. Dal 21 febbraio 2022 il leader Vladimir Putin ha riconosciuto la Repubblica Popolare di Lugansk come Stato indipendente mentre l’Ucraina non ne riconosce l’indipendenza e rivendica l'intero territorio come parte integrante dello Stato ucraino. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA