È in corso una disperata ricerca di 17 pescatori dopo che la loro barca è affondata nelle acque dell'Artico. Due uomini sono stati salvati questa mattina dall'Onega affondato al largo dell'arcipelago di Novaya Zemlya, nell'estremo nord della Russia. La barca è affondata alle 7 del mattino ora locale, secondo quanto riferito, dopo essere rimasta «incastrata nel ghiaccio».
Fishermen feared dead after boat ‘caked in ice’ sinks in -30C Russian Arctic https://t.co/WkIrU7hMyE pic.twitter.com/YXcGg3W7jA
— Daily Express (@Daily_Express) December 28, 2020
Un portavoce del ministero ha fatto una cupa previsione. Ha detto: «Molto probabilmente tutte le 17 persone sono morte. Non sono stati ancora trovati». Le acque del Mare di Barents erano gelide (-22). Il ministero delle emergenze russo ha affermato che l'equipaggio della barca era composto da 19 membri. Un'operazione di ricerca e salvataggio è in corso, ma il mare mosso e il vento forte complicano le ricerche.
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