Russia, le sanzioni colpiscono la filiera dell'auto: ​mercato crollato del 78% e ricambi solo sul mercato nero

Russia, le sanzioni colpiscono la filiera dell'auto: mercato crollato del 78% e ricambi solo sul mercato nero
Russia, le sanzioni colpiscono la filiera dell'auto: ​mercato crollato del 78% e ricambi solo sul mercato nero
Sabato 11 Giugno 2022, 15:38 - Ultimo agg. 21:01
2 Minuti di Lettura

In Russia il settore dell'auto è fra i più colpiti dalle sanzioni. Nel mese di aprile in tutta la Federazione russa sono state vendute appena 38.702 automobili nuove. Una inezia per un Paese di 144 milioni di abitanti e comunque il crollo rispetto allo stesso mese del 2021 è del 78%.

Ucraina, allarme di Kiev: «Armi quasi finite, stiamo perdendo». E i Russi si consolidano nel Donbass

La spiegazione sta nello stop alla produzione di auto, in particolare del maggiore produttore nazinale che è l'Autovaz, che la francese Renault ha appena venduto allo stato russoper un valore simbolico.

L'intero comparto automotive russo è ridotto in condizioni veramente difficili.

A causa della mancanza di componenti una legge appena varata ha consentito di vendere le auto nuove senza sistemi di sicurezza come l'ABS e persino senza airbag.

E non finisce qui. Secondo una recente inchiesta del giornale britannico The Guardian la mancanza cronica di pezzi di ricambio non solo impedisce a molti automobilisti russi di utilizzare la propria vettura ma li sta indirizzando verso il mercato nero rifornito di ricambi rubati o di dubbia provenienza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA