In Russia il settore dell'auto è fra i più colpiti dalle sanzioni. Nel mese di aprile in tutta la Federazione russa sono state vendute appena 38.702 automobili nuove. Una inezia per un Paese di 144 milioni di abitanti e comunque il crollo rispetto allo stesso mese del 2021 è del 78%.
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La spiegazione sta nello stop alla produzione di auto, in particolare del maggiore produttore nazinale che è l'Autovaz, che la francese Renault ha appena venduto allo stato russoper un valore simbolico.
L'intero comparto automotive russo è ridotto in condizioni veramente difficili.
E non finisce qui. Secondo una recente inchiesta del giornale britannico The Guardian la mancanza cronica di pezzi di ricambio non solo impedisce a molti automobilisti russi di utilizzare la propria vettura ma li sta indirizzando verso il mercato nero rifornito di ricambi rubati o di dubbia provenienza.