La Russia soffre in Ucraina, Putin spera nella Cina: ecco il vertice con Xi Jinping

La Russia soffre in Ucraina, Putin spera nella Cina: ecco il vertice con Xi Jinping
di Luca Marfé
Martedì 13 Settembre 2022, 17:55 - Ultimo agg. 20:15
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Settimana di fuoco: la Russia soffre in Ucraina, Vladimir Putin trema e a questo punto si affida alla Cina.
In arrivo il vertice con Xi Jinping in Uzbekistan, autentico crocevia di tutta questa storia.

Il primo bilaterale tra i due giganti d’Oriente dall’indomani di quella che lo “zar” continua a etichettare come “operazione militare speciale”.
Il primo viaggio all’estero del leader di Pechino dai tempi dello scoppio della pandemia di Covid-19.

Gli elementi di storicità sono questi e altri e, insomma, quasi si sprecano.

Ma adesso c’è da capire che cosa succede veramente.

Già, perché il sostegno sembra cosa fatta, addirittura scontata, con Xi che non ha mai condannato l’invasione russa e che anzi rilancia sul fronte di «Stati Uniti e Nato che espandono la loro presenza a ridosso dei confini della Russia, minacciandone seriamente integrità territoriale e sicurezza nazionale».

Eppure c’è spazio per un mezzo giallo diplomatico.

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Il ministero degli Esteri cinese, ai microfoni dell’agenzia internazionale Reuters, ha rifiutato di confermare formalmente se il presidente Xi incontrerà il suo omologo Putin, oppure no. Idem per il premier indiano Modi. Una sorta di prudenza che preoccupa un Cremlino già in grossissima difficoltà, considerato che si fa sempre più vasto un fronte politico interno che dello “zar” vorrebbe persino le dimissioni.

Sia chiaro: in questa partita, in questa guerra, la Cina sa perfettamente da che parte stare.
E non è di certo dalla parte dell’Occidente.
Al tempo stesso, però, deve salvaguardare la propria credibilità internazionale e soprattutto i propri interessi economico-commerciali
, che in particolare con gli Stati Uniti sono assolutamente enormi.

Le logiche militari e dell’ideologia contro la logica dei soldi.

Tutti i riflettori sono puntati su Putin, ma, senza esagerare, il destino del mondo passa per le mani di Xi.

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