Strage di San Pietroburgo,
fermati 6 migranti dell'Asia centrale

Strage di San Pietroburgo, fermati 6 migranti dell'Asia centrale
Mercoledì 5 Aprile 2017, 15:22 - Ultimo agg. 6 Aprile, 08:54
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Sei migranti originari di paesi dell'Asia centrale sono stati fermati a San Pietroburgo perché sospettati di attività di reclutamento di loro connazionali per al Nusra e l'Is, ha reso noto il Comitato inquirente citato dall'agenzia di stampa Interfax. Gli inquirenti non hanno informazioni relative a eventuali legami, anche solo di conoscenza, fra le sei persone fermate a San Pietroburgo e l'attentatore della metropolitana, ha precisato il Comitato inquirente.

Nel frattempo, gli inquirenti confermano che l'attentatore Akbarzhom Jalilov aveva la fedina penale pulita: «Non aveva precedenti e non era mai stato nel mirino della polizia. Il suo nome non era fra quelli degli estremisti inseriti nei database dell'intelligence», ha spiegato una fonte informata citata dall'agenzia Tass. I genitori del presunto attentatore sono arrivati a San Pietroburgo dal Kirghizistan, dove risiedono. Dovranno identificare i resti del figlio e rispondere alle domande degli inquirenti.


 

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