Tre ragazzi scomparsi da oltre 40 anni
ritrovati nell'auto in fondo al lago -Foto

La notizia riportata dal Washington Post
La notizia riportata dal Washington Post
Martedì 28 Ottobre 2014, 13:06 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 17:57
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La rabbia e il dolore di diverse famiglie da una parte, l'imbarazzo (neanche eccessivo) della polizia dall'altra. Questo contraddistingue due vere e proprie tragedie avvenute tra gli anni '60 e '70 in Oklahoma.

L'agghiacciante vicenda della famiglia Williams, come racconta il Washington Post, iniziò il 20 novembre 1970, quando il 16enne Jimmy era uscito con due amici, Leah Johnson e Thomas Rios, dicendo ai suoi genitori che sarebbe andato a vedere una partita di football americano in un liceo. Il giorno dopo il ragazzo, commesso in un negozio di frutta e verdura, avrebbe dovuto anche ritirare il proprio stipendio, ma sparì nel nulla. E con lui, i suoi due amici e la sua auto, una Chevrolet Camaro blu del 1969.

Da quel giorno, i genitori di Jimmy non si sono dati pace ed hanno cercato ovunque il figlio nei paesi intorno alla cittadina di Sayre e di Elk, dove si tenne il match di football americano.

La famiglia Williams, pur di ritrovarlo, aveva persino contattato un medium. La mamma di Jimmy, nella speranza di vedere il figlio tornare a casa, continuò nel corso degli anni a preparare una torta in occasione del compleanno. Le loro speranze, però, morirono insieme a loro.

Nel settembre dello scorso anno, però, la polizia stava testando il sonar nel lago di Foss, non lontano da Sayre, quando le apparecchiature hanno rilevato la presenza di un'auto sul fondale. Non solo: pochi metri più in fondo, c'era un'altra vettura. Entrambi i veicoli contenevano dei resti umani, ormai del tutto irriconoscibili. Per identificarli c'è voluto il test del dna: tre corpi sono di Jimmy e dei suoi amici, gli altri cadaveri sono di Cleburn Hammack, John Porter e Nora Duncan, rispettivamente 42, 69 e 58 anni al momento della loro scomparsa, che risale al 1969.

Le famiglie, in primis i Williams, ora vogliono sapere la verità. I report della polizia di allora sono frammentari e imprecisi, e uno sceriffo locale si sarebbe giustificato così: «Qui siamo in Oklahoma, mica a New York o a Los Angeles». E se gli inquirenti sono certi che si sia trattato di un incidente, il fratello di Jimmy, Gary, vuole che la verità venga fuori: «Dicono che siano finiti per sbaglio nel lago passando per lo squero, ma io temo che abbiano incontrato le persone sbagliate quella maledetta sera».