Si amputa la mano per incassare l'assicurazione, smascherata dalla polizia

Una giovane slovena di 21 anni si è amputata intenzionalmente una mano con una motosega con l'aiuto di alcuni familiari per poi convincere gli assicuratori della sua polizza che si era trattato di un incidente avvenuto durante il taglio di legna da ardere, secondo quanto ha riferito la Direzione della Polizia di Lubiana.

Il capo del dipartimento delle indagini, Valter Zrinski, ha dichiarato che il tentativo di frode è stato pianificato attentamente dalla giovane insieme a tre parenti di 29, 58 e 63 anni che ora dovranno scontare da uno a otto anni di carcere.

Gli investigatori hanno scoperto che l'amputazione ha avuto luogo nella casa del 63enne, che ha fornito alla vittima il primo soccorso dopo l'incidente intenzionale, accompangnandola all'ospedale. Tuttavia, lo stesso ha lasciato che la ragazza si amputasse la mano nel giardino della sua abitazione, in modo che la giovane donna con la sua disabilità potesse ricevere il più alto compenso possibile fornito dalla polizza assicurativa.

Tuttavia, il piano è stato sventato dagli uomini della polizia che hanno trovato la mano mozzata e una volta riportata in ospedale i medici sono riusciti a ricucire dopo un delicato intervento.

Gli imbroglioni hanno cercato, comunque, di rivendicare un'assicurazione di 383.400 euro e altri 3.050 euro per la pensione di invalidità mensile.

In definitiva, se il piano dei truffatori fosse riuscito, questi avrebbero potuto ottenere un premio assicurativo fino a 1,2 milioni di euro più la pensione mensile di invalidità.