Si innamorano a Auschwitz e si ritrovano 72 anni dopo

Si innamorano a Auschwitz e si ritrovano 72 anni dopo
Si innamorano a Auschwitz e si ritrovano 72 anni dopo
di Marta Ferraro
Mercoledì 11 Dicembre 2019, 19:47
2 Minuti di Lettura

Un sopravvissuto di 93 anni del campo di concentramento nazista di Auschwitz ha raccontato di aver incontrato di nuovo la sua amata ben 72 anni dopo il loro allontanamento forzato, secondo quanto raccontato dal New York Times.  

David Wisnia fu deportato all'età di 17 anni nel campo di sterminio nazista di Auschwitz e fu salvato dalla morte dal suo talento. Il giovane, infatti, aveva una bellissima voce e fu ingaggiato per intrattenere i soldati tedeschi. Era l'anno 1943 quando incontrò la prigioniera Helen Spitzer, 25 anni, conosciuta come Zippi, con la quale riuscì a intrattenere un relazione segreta per diversi mesi.

Morto Piero Terracina, tra gli ultimi ebrei romani sopravvissuti ad Auschwitz

Napoli, scoppia il caso Segre: «No alla cittadinanza onoraria strumentale»

Entrambi erano prigionieri ebrei con alcuni privilegi: lui, per il suo talento, e lei, per la conoscenza del tedesco e la sua abilità nel disegno. I due innamorati pianificarono di stare insieme, anche se sapevano che le loro vite erano in pericolo e che sarebbero stati separati prima o poi. Quando si sparse la voce che l'esercito sovietico si avvicinava, elaborarono un piano per incontrarsi a Varsavia al termine della guerra.

Wisnia lasciò prima Auschwitz essendo stato trasferito nel campo di concentramento di Dachau nel dicembre 1944. Lì colpì una guardia delle SS con una pala e fuggì per unirsi successivamente all'esercito degli Stati Uniti. Zippi, invece, fu una delle ultime donne a lasciare in vita Auschwitz e riuscì a raggiungere il primo campo che ospitava ebrei americani nella Germania occupata, dove incontrò e sposò il capo della polizia locale, Erwin Tichauer.

Tichauer si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti e nel 1967 si stabilì con la moglie Zippi a New York, dove la donna divenne professoressa di bioingegneria. Wisnia riuscì a sapere che il suo grande amore era sopravvissuta alla prigionia e che era emigrata nel Nord America. Anche Wisnie negli Usa incontrò un'altra donna che divenne sua moglie e con la quale ebbe quattro figli.

Solo dopo 72 anni, quando Zippi era già molto debilitata, i due sono riusciti a ritrovarsi a Manhattan nel 2016. Zippi è morta l'anno scorso, a 100 anni, e nel suo ultimo pomeriggio insieme all'uomo le ha preso la mano mentre cantava una canzone ungherese che gli aveva insegnato ad Auschwitz.

© RIPRODUZIONE RISERVATA