Simona Carpignano ritrovata morta a Marsiglia sotto le macerie del palazzo crollato. Anche il papà conferma

Simona Carpignano ritrovata morta sotto le macerie dopo il crollo della palazzina a Marsiglia
Simona Carpignano ritrovata morta sotto le macerie dopo il crollo della palazzina a Marsiglia
Mercoledì 7 Novembre 2018, 15:24 - Ultimo agg. 8 Novembre, 10:53
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Simona Carpignano
, la ragazza di Taranto dispersa dopo il crollo di due palazzi a Marsiglia, è stata ritrovata morta sotto le macerie dei due edifici. Svanita anche l'ultima speranza di ritrovarla in vita quando, poco fa, è stato ritrovato il corpo della ragazza tarantina di 30 anni che era in Francia per cercare lavoro dopo aver conseguito la sua seconda laurea. Dopo le prime indiscrezioni che hanno iniziato a girare dal primo pomeriggio, la conferma è arrivata anche da alcuni amici che su Facebook hanno confermato quanto trapelato. «È stato trovato il corpo di Simona. L'hanno vista purtroppo. L'attesa dei genitori, della famiglia, degli amici è finita: Simona Carpignano è stata ritrovata senza vita sotto le macerie»

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​Simona,  soprannominata "Sorriso" per il suo carattere gioviale e positivo, risultava dispersa da lunedì mattina, quando era avvenuto il crollo del palazzo dove abitava. Si è sperato a lungo che potesse essersi in qualche modo salvata fino a quando non è arrivata la tragica notizia. In Francia si erano subito precipitati i suoi familiari, con il padre Domenico, per cercare di essere utili nella ricerca. Ma purtroppo non c'è stato niente da fare. Il corpo di Simona è stato portato nell'istituto di medicina legale di Marsiglia. Finora sono sei le vittime accertate del crollo, si cercano ancora altre due persone che risultano disperse.

Il papà di Simona Carpignano, in serata, ha confermato all'ANSA che la trentenne originaria di Taranto è morta nel crollo dell'edificio a Marsiglia. La notizia era circolata sui profili Facebook degli amici di Simona. «Purtroppo la notizia è vera», afferma il padre della vittima. «Mi scusi la brevità - aggiunge - ma devo comunicare direttamente a coloro che erano vicini a Simona ed ora lo sono con noi»  

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