Caso Skripal, a Salisbury torna la paura: malore per una coppia al ristorante, locale isolato

Caso Skripal, a Salisbury torna la paura: malore per una coppia al ristorante, locale isolato
Caso Skripal, a Salisbury torna la paura: malore per una coppia al ristorante, locale isolato
Domenica 16 Settembre 2018, 22:09 - Ultimo agg. 17 Settembre, 11:19
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Torna l'allarme nella cittadina del caso Skripal. Un ristorante di Salisbury - 'il Prezzo' - è stato isolato e transennato dalla polizia dopo che un uomo e una donna hanno avuto un malore. L'ex spia russa Serghei Skripal e sua figlia, rimasero intossicati dall'agente nervino Novichok il 4 marzo scorso nella cittadina. Una delle due persone soccorse sarebbe di nazionalità russa. Lo sostiene Skynews, senza citare la fonte.

La polizia ha isolato anche le vie circostanti. A dare notizia dell'accaduto è stata la polizia locale di contea, la Whiltshire Police, mentre testimoni hanno raccontato dell'arrivo di un'ambulanza e di personale intervenuto con tute e maschere protettive per ragioni precauzionali. Il servizio ambulanze ha diffuso informazioni comunque rassicuranti, precisando che le due persone soccorse sono coscienti e, almeno inizialmente, sono state trattate sul posto, cosa che non farebbe pensare a un avvelenamento con sostanze chimiche. Tuttavia la situazione di allerta e di cautela per ora resta, mentre inquieta il fatto che il malore abbia riguardato contemporaneamente due persone.

Il 4 marzo scorso la stessa cittadina britannica - nel sud dell'Inghilterra - era stata teatro dell'avvelenamento dell'ex spia doppiogiochista russa Serghiei Skripal e di sua figlia Iulia, poi entrambi ripresisi in ospedale contro le aspettative. Un episodio di cui Londra ha attribuito la responsabilità allo Stato russo - che nega -, innescando una guerra diplomatica a colpi di espulsioni. E per il quale ha individuato anche la presunta sostanza usata (che sarebbe una tossina dello stesso tipo del micidiale Novichok sperimentato a suo tempo in laboratori militari sovietici) due sospetti additati come agenti del Gru, l'intelligence militare di Mosca.

In seguito, a giugno, altre due persone, un uomo e una donna britannici, sono state vittime d'un incidente analogo causato secondo le indagini della polizia locale e di Scotland Yard da un residuo abbandonato di Novichok nascosto in una confezione di profumo con cui la coppia sarebbe venuta in contatto per caso.
In questo secondo caso la donna, Dawn Sturgess, è poi morta, mentre l'uomo, Charles Rowley, è riuscito a cavarsela.

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