Sottomarino scomparso, «a bordo ci fu un'esplosione». I familiari escono in lacrime

Sottomarino scomparso, "a bordo ci fu un'esplosione". I familiari escono in lacrime
Sottomarino scomparso, "a bordo ci fu un'esplosione". I familiari escono in lacrime
Giovedì 23 Novembre 2017, 16:48 - Ultimo agg. 24 Novembre, 09:51
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Il rumore rilevato mercoledì scorso dalla zona dove si trovava l'Ara San Juan, il sottomarino argentino scomparso da quel giorno nell'Atlantico del sud, è stata «un'esplosione». Lo ha annunciato il portavoce della Marina militare, Enrique Balbi. Ieri, Balbi aveva parlato di «un nuovo indizio» nella ricerca del San Juan, una «anomalia idro-acustica, un rumore» rilevato lo scorso 15 novembre, intorno alle 11 del mattino (le 15 in Italia), circa 30 miglia a nord dal punto dal quale il San Juan si era messo in contatto per ultima volta con il comando della Marina, quattro ore prima.

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L'analisi di questo rumore, ha precisato oggi il portavoce militare, ha permesso di stabilire che si trattava di «un evento anomalo, singolare, breve, violento e non nucleare», cioè «una esplosione». Poco prima della conferenza stampa di Balbi a Buenos Aires, questa informazione è stata data ai famigliari dell'equipaggio del San Juan, riuniti nella base navale di Mar del Plata, che sono usciti dalla struttura in lacrime e abbracciandosi. 

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