Stati Uniti, morto da due giorni, si risveglia in obitorio poco prima dell'autopsia

un cadavere all'obitorio
un cadavere all'obitorio
di Alessandro Di Liegro
Sabato 23 Maggio 2015, 13:58 - Ultimo agg. 25 Maggio, 15:06
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Tornare indietro dalla morte non sempre è possibile, ma talvolta accade. Come nel caso di un 46enne americano, di Milwaukee e di cui non è stato reso noto il nome.



L'uomo era stato trovato morto nella propria casa dai vigili del fuoco locali, dopo la segnalazione della fidanzata che non riusciva a contattarlo da due giorni. I pompieri, giunti nell'abitazione dell'uomo intorno a mezzogiorno dello scorso giovedì, lo hanno trovato disteso nel letto: «freddo e in stato di rigor mortis», secondo il rapporto compilato dagli agenti e riportato dal sito d'informazione Newstook.



Data la situazione, i pompieri non hanno neanche tentato una qualsiasi operazione di rianimazione.

I medici legali sono giunti circa un'ora dopo, per verificare le condizioni dell'uomo, notando come fosse stato trovato ai piedi del letto, disteso sul suo lato destro. Era freddo e pallido ma non c'era nessuna perdita di colorazione associata alla coagulazione del sangue, che spesso si trova nelle persone decedute.



Il corpo è stato portato negli uffici dei medici legali al Milwaukee County Medical Examiner's Office, dove sarebbe stato presumibilmente sottoposto ad autopsia. Intanto la famiglia era stata avvertita intorno alle 14.20.



Ma pochi istanti prima delle analisi dei medici legali, i dottori hanno visto che l'uomo muoveva il braccio sinistro e la gamba destra, tornando a respirare autonomamente anche se non era rilevabile un battito cardiaco.



Il fratello dell'uomo ha detto alla stampa che il suo familiare iniziava a sentirsi meglio. Il vice capo dipartimento dei vigili del fuoco di Milwaukee, Gerard Washington, ha riferito alla stampa di non poter commentare l'accaduto a causa delle indagini ancora in corso.