Studente italiano ucciso a New York, ecco le 20 città più sicure all'estero e in Italia dove studiare (Roma e Milano non ci sono)

Studente italiano ucciso a New York, ecco le 20 città più sicure all'estero e in Italia dove studiare (Roma e Milano non ci sono)
di Lorena Loiacono
Sabato 4 Dicembre 2021, 11:40 - Ultimo agg. 5 Dicembre, 08:53
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Era a New York per un dottorato di ricerca alla Columbia University, Davide Giri il trentenne di Alba ucciso in strada. Ed era partito per gli Stati Uniti per motivi di studio. Come fanno, ogni anno, migliaia di giovani che partono per specializzare la loro formazione all'estero. Due mesi estivi, un semestre o anche un anno intero: c'è chi parte durante le scuole superiori e chi durante l'Università: si torna a casa oppure, tra i più grandi, c'è chi trova sbocchi lavorativi o impegni universitari tanto stimolanti da decidere di rimanere all'estero.

Davide Giri, chi è lo studente italiano ucciso a coltellate a New York. Il padre professore lo ha scoperto mentre faceva lezione

METE SICURE MA I RISCHI CI SONO

Si sceglie la meta, tra una lista di zone “sicure” anche se poi, come nel caso di Davide Giri, può accadere di essere aggrediti in strada e lasciati morire. O, come nel caso del terribile incidente del 2013 in Catalogna quando a bordo di un pullman persero la vita 13 ragazze in viaggio Erasmus, 7 erano italiane. Ciò non toglie, però, che la Spagna così come gli Stati Uniti siano tra le mete più “sicure” per un'esperienza di studio.

Tra le più scelte dai ragazzi europei e, nello specifico italiani. Il primo passo per partire è scegliere la meta in cui trasferirsi per studiare.

METE TOP IN EUROPA, MA ATTENZIONE AI QUARTIERI A RISCHIO

Tra i Paesi europei più scelti dagli studenti italiani, fermo restando le restrizioni Covid che in queste settimane stanno alterando gli accessi nelle diverse nazioni, ci sono Spagna, Francia e Germania che, oltre a non mostrare particolari criticità in termini di sicurezza, garantiscono una spesa media simile a quella italiana. Tra le città più frequentate dagli universitari ci sono Barcellona, Salamanca e Toledo, Berlino e Ratisbona, Parigi e Lione ma anche Amsterdam, Budapest, Belgrado e Praga, Varsavia e Poznan. Anche se, soprattutto nelle grandi metropoli proprio come accade in italia, è importante scegliere con cui le zone migliori per esperienze di studio, preferibilmente abitate e scelte da studenti per la vivibilità dell'ambiente e il basso tasso di criminalità. I Paesi più quotati ci sono anche quelli del Nord Europa: Svezia, scelta soprattutto da studenti interessati dalle metodologie didattiche innovative e dalla garanzia di un'ottima esperienza di apprendimento, ha però un costo della vita maggiore rispetto a quello italiano. Diverso il discorso per la Finlandia che accoglie gli studenti nell'area di Helsinki tra le più convenienti della regione e vanta peraltro, un bassissimo tasso di criminalità. Un discorso a parte per il Regno Unito dove la Brexit ha complicato di molto i viaggi studio: tra le mete più ambite c'è Londra ma in termini di sicurezza, allontanandosi quindi dal caos, la città preferita dagli universitari è Birmingham: il quartiere per studenti Selly Oak o la più tranquilla Mosely.

SUD-AMERICA e AFRICA, COSTI ACCESSIBILI MA SCEGLIERE CON CURA DOVE SOGGIORNARE

In grande espansione anche la richiesta di viaggi ed esperienze studio nei Paesi dell'America latina dove ci sono università molto accoglienti e rinomate in ambito internazionale. Argentina, Uruguay, Cile e Messico primi fra tutti. Lo stesso vale per l'Africa dove sta aumentando la richiesta di scambi culturali. L'esperienza di un paese lontano è assicurata, è importante però saper scegliere con attenzione i quartieri e i locali da frequentare una volta terminate le lezioni. E' opportuno informarsi quindi sulle situazioni di rischio.

LA CLASSIFICA DELLE CITTA' PIU PERICOLOSE

Nel 2021, il settimanale britannico Economist ha stilato un elenco delle città più pericolose in tutto il mondo mettendo a confronto 167 Paesi di continenti diversi, su 57 requisiti diversi che riguardano trasporti, sanità, rischio terrorismo, infrastrutture, calamità naturali e aggressioni. Nel top 20 ci sono città del medio oriente, dell'Africa e sud americane: non tutte sono meta di scambi universitari ma risultano essere comunque mete di numerosi ricercatori. Le 20 città più pericolose per il 2021 sono, sul triste podio, Yangon in Birmania, Karachi in Pakistan e Caracas in Venezuela. Seguono Il Cairo in Egitto, Lagos in Nigeria e Casablanca in Marocco, Dhaka in Bangladesh e Baku in Azerbaigian, Kuwait City in Kuwait e Manila nelle Filippine. E ancora Mumbai in India, Riyadh in Arabia Saudita e New Delhi sempre in India, Johannesburg in Sudafrica, Giacarta in Indonesia e Ho Chi Minh City in Vietnam, Quito in Ecuador, Bangkok in Thailandia, Città del Messico in Messico e Bogotà in Colombia.

LA CLASSIFICA DELLE CITTA' PIU SICURE

In base alla classifica dell'Economist, nel 2021 le 20 città più sicure al mondo si trovano soprattutto in Europa, negli Usa, in Australia e in Giappone. Presente tra le prime anche New York, dove ha perso la vita il giovane italiano Davide Giri. Da segnalare invece che nessuna città italiana è presente nella top 20: Milano è al 27esimo posto e Roma al 29esimo. Sul podio ci sono Copenaghen in Danimarca , Toronto in Canada e Singapore. Seguono Sydney in Australia, Tokyo in Giappone e Amsterdam per i Paesi Bassi, Wellington in Nuova Zelanda, Hong Kong in Cina e Melbourne in Australia, Stoccolma in Svezia, Barcellona in Spagna e New York negli Stati Uniti. E ancora Francoforte in Germania, Washington DC sempre negli Usa e Londra nel Regno Unito, San Francisco negli Stati Uniti, Osaka in Giappone e Los Angeles sempre negli Stati Uniti, Zurigo in Svizzera e Chicago ancora negli Stati Uniti.

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