Svizzera, burqa vietato in pubblico: al referendum vince il sì contro il velo integrale

Svizzera, burqa vietato in pubblico: al referendum vince il sì contro il velo integrale
Domenica 7 Marzo 2021, 18:23 - Ultimo agg. 19:29
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Niente burqa per le donne islamiche nei luoghi pubblici della Svizzera, vince il "sì" al divieto per il velo integrale. E' l'esito del referendum nazionale. Il "Sì" al divieto di dissimulare il proprio viso, con il burqa, è stato approvato dalla maggioranza degli elettori svizzeri. 

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Stando ai risultati definitivi, il testo di modifica costituzionale promosso dalla destra conservatrice e combattuto dal governo, ha ottenuto il 51,2% dei consensi degli elettori e l'adesione di 20 dei 26 cantoni, ha riferito l'agenzia di stampa Keystone-Ats.

Nel 2009, gli Svizzeri avevano approvato anche un'iniziativa contro la costruzione di minareti con il 57,5% di voti a favore.

La Svizzera mette al bando il burqa nei luoghi pubblici e altri veli integrali o che coprono il volto, indossati dalle donne di fede islamica. È il risultato del referendum indetto sull'argomento, nel quale oltre il 52 per cento dei votanti si son espressi a favore del divieto. I risultati di 19 cantoni sui 22 finora scrutinati indicano un chiaro risultato in questa direzione. L'esito del referendum dovrà ora essere inserito nella legislazione.

Benché il provvedimento riguardi ogni forma di dissimulazione del volto in pubblico, l'iniziativa prende particolarmente di mira il velo integrale (niqab o burqa), simbolo dell'islam fondamentalista secondo i promotori del testo. E' stata lanciata dal comitato di Egerkingen, già all'origine dell'iniziativa contro i minareti, approvata dal popolo nel 2009 con il 57,5% di Sì. 

La campagna di promozione del referendum aveva una chiaro slogan. «Fermare l'islamismo radicale!». Una frase che accompagna l'immagine di un viso di donna con un niqab nero e lo sguardo aggressivo, che campeggia sui manifesti che invitano a votare sì nel referendum. 

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