Covid, in Svizzera niente Green pass sulle piste da sci, ma servirà per i rifugi

Covid, in Svizzera niente Green pass sulle piste da sci, ma servirà per i rifugi
Covid, in Svizzera niente Green pass sulle piste da sci, ma servirà per i rifugi
Mercoledì 20 Ottobre 2021, 11:17 - Ultimo agg. 21 Ottobre, 10:08
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In Svizzera non servirà essere dotati di Green pass per accedere agli impianti di risalita delle piste da sci, ad annunciarlo è l'Associazione funivie svizzere. Ma l'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) è intervenuto poco dopo, parlando di «annuncio affrettato». intanto l'obbligo di green pass rimane per tutti i ristoranti, compresi i rifugi di montagna. 

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In un comunicato pubblicato in occasione dell'assemblea generale che si tiene oggi e domani a Le Chable e Verbier, nel Vallese, Funivie Svizzere afferma che per il momento non saranno introdotte modifiche all'attuale piano di protezione degli impianti di risalita.

Questo significa che si potrà iniziare la stagione invernale nelle stesse condizioni in vigore nei trasporti pubblici non turistici: obbligo di indossare la mascherina nei locali al chiuso (cabine degli impianti comprese) e di mantenere le distanze all'interno degli edifici. A differenza dello scorso inverno, la capacità delle cabine non sarà inoltre limitata. La mascherina non sarà invece richiesta su skilift e seggiovie.

Le comunicazioni odierne di Funivie Svizzere sono state commentate alla conferenza stampa degli esperti della Confederazione dal responsabile del settore crisi dell'Ufsp Patrick Mathys, secondo cui l'annuncio della rinuncia all'obbligo del certificato giunge troppo presto. «Penso che sia un pò audace dire ora che sarà così», ha detto Mathys, ricordando come non siano le le ferrovie di montagna a decidere le misure di protezione ma il governo federale.

Rimane poi anche il problema della gestione delle aree sciistiche internazionali, quando nei Paesi vicini il pass viene richiesto per accedere alle piste. Ciò è ad esempio il caso per il comprensorio sciistico di Zermatt, collegato con quello italiano di Cervinia. In Italia per salire sugli impianti sarà infatti necessario possedere il green pass. Interrogato da Keystone-ATS, il presidente di Funivie Svizzere, Hans Wicki ha affermato che questo è un problema che riguarda i Paesi a noi vicini. Il controllo di questi certificati non è di competenza delle ferrovie e degli impianti di risalita elvetici. 

Tuttavia, almeno una stazione sciistica svizzera ha già imposto l'obbligo del green pass per la prossima stagione invernale: si tratta delle Fideriser Heuberge, in Prettigovia (Grigioni). Il documento sarà necessario per accedere agli impianti di risalita, alla localmente molto nota pista di slitte, ma anche a tutte le strutture ricettive (ristoranti, ostelli e alberghi) nonché ai bus.  Funivie Svizzere, insieme all'associazione delle scuole di sci Swiss Snow Sports e Swiss-Ski, parteciperà alla settimana nazionale di vaccinazione in programma dall'8 al 14 novembre. Nella nota invita i suoi membri ad attivarsi nelle rispettive destinazioni.  

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