Salvo per un pelo. Uno dei manifestanti scesi in piazza a protestare ieri contro l'insediamento formale del presidente Lukashenko in Bielorussia è riuscito a salvarsi dalla violenza della polizia antisommossa grazie alla generosità di un tassista. In un video, condiviso sui social da un giornalista della Bbc, Abdujalil Abdurasulov, si vede chiaramente un ragazzo in fuga dalla polizia, che negli ultimi mesi non ha risparmiato l'uso della violenza anche contro donne.
Le donne tornano a marciare a Minsk: migliaia in piazza tra scontri e arresti
Il ragazzo cerca di trovare rifugio all'interno di un taxi, fermo a lato della strada di Minsk dove stavano avendo luogo le proteste. Il tassista, che probabilmente aveva visto il ragazzo correre verso di lui, con uno straordinario gesto di altruismo e mettendo a repentaglio la sua stessa vita, carica il ragazzo e lo porta in salvo con uno slalom contromano. L'auto poi si dilegua lasciando a mani vuote i militari.
A taxi driver in #Minsk saved one of the protesters who was trying to escape riot police #Belarus. pic.twitter.com/gOi8GTzPYj
— Abdujalil A (@abdujalil) September 23, 2020
Durante le proteste, ieri la polizia bielorussa ha arrestato oltre 100 persone in tutto il paese tra i manifestanti scesi in piazza per protestare contro l'inaugurazione presidenziale segreta dell'uomo forte Alexander Lukashenko. Lo ha detto un gruppo per la difesa dei diritti umani. Il gruppo Viasna ha rilasciato i nomi di oltre 115 persone che afferma siano state arrestate nella capitale Minsk, nella città sud-occidentale di Brest e altrove. La polizia ha usato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni a Minsk per disperdere i manifestanti.
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