Violentata, uccisa a cinghiate dalla madre e dal compagno: morta a 2 anni

Hazana
Hazana
di Luca Calboni
Domenica 4 Novembre 2018, 22:11 - Ultimo agg. 22:34
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Sarebbe stata prima violentata, poi colpita ripetutamente con una cintura: una volta incosciente sarebbe prima stata gettata in una vasca colma di acqua gelida e poi scaldata con un asciugacapelli. Questa la fine di Hazana Anderson, una bambina di solo due anni, uccisa e stuprata dalla mamma Tiaundra Christon, di 21 anni, e dal suo compagno Kenny Hewett di 32. L'orribile vicenda è avvenuta a College Station, nello stato americano del Texas.

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I due, una volta accortisi della morte della bambina, hanno deciso di nascondere il corpicino nella macchina della madre, che è rimasto nel bagagliaio dell'auto per oltre tre giorni, prima di essere scaricata in un canale di scolo. Solo allora i due hanno segnalato la scomparsa della piccola Hazana.

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A quanto raccontato da Tiaundra Christon (a destra, nella foto in alto), la madre della bambina, il suo compagno e Hazana sarebbero usciti per andare a comprare del cibo: al loro ritorno, il pianto della piccola ha spinto Kenny Hewitt (a sinistra) a picchiarla. L'uomo ha poi ordinato alla compagna di picchiare la figlia e, quando si è accorto che la donna la picchiava troppo piano, ha ricominciato con le percosse. La madre ha continuato la sua confessione raccontando di come la bambina ad un certo punto continuasse a perdere conoscenze: per farla riprendere, i due hanno riempito la vasca di acqua gelida e hanno buttato dentro la bambina di due anni. Quando poi si sono accorti di come la bambina non rispondesse e fosse fredda al tatto hanno cercato di riscaldarla con l'ascugacapelli, provocando solamente delle ustioni al piccolo corpo senza vita.
 

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