Francia, due feriti al supermercato da donna che urla: ​«Allah Akbar»

Francia, due feriti al supermercato da donna che urla: «Allah Akbar»
Domenica 17 Giugno 2018, 14:29 - Ultimo agg. 18 Giugno, 22:47
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Ancora paura, ancora scene di terrore in un supermercato francese, come il 23 marzo scorso a Trebes, nella presa di ostaggi fatale per il «gendarme eroe»: stavolta a passare all'azione è stata una squilibrata, velata, che ha gridato 'Allah Akbar' prima di scagliarsi contro un cliente e ferirlo con un taglierino. Lesioni lievi per l'uomo e per una cassiera che aveva tentato di disarmare la donna.

Verso metà mattinata, la donna - una francese di 24 anni, velata e vestita di nero, cliente abituale del supermercato Leclerc di Seyne-sur-Mer - ha gridato 'Allah Akbar' ed ha ferito con un taglierino sotto la clavicola e alla coscia un cliente di 60 anni. Gli altri clienti presenti hanno avuto l'impressione di trovarsi di fronte a una lite, ma quando la cassiera, 28 anni, ha provato a togliere l'arma alla giovane donna anche lei è stata aggredita, riportando una ferita al sopracciglio. Ad immobilizzarla sono riusciti due impiegati del supermercato. Secondo il procuratore della Repubblica di Tolone, nel sud-est, Bernard Marchal, si è trattato di «un episodio isolato che ha visto protagonista una persona con disturbi psichiatrici comprovati».

Questo non esclude, ha aggiunto, «che possa essere radicalizzata». Immediatamente dopo l'arresto, gli agenti sono partiti in direzione del domicilio della donna - nota alla polizia in passato per fatti legati ad atti di violenza - per cercare indizi di un suo possibile legame con elementi radicalizzati o addirittura legati all'Isis. «Non sappiamo ancora se si tratta di fatti di terrorismo - ha commentato il procuratore - ma in ogni caso sono terrorizzanti, visto che l'uomo ferito non aveva chiesto né detto niente prima di essere aggredito alla cassa del supermercato». Alcuni testimoni sul posto hanno riconosciuto la donna velata come una cliente che «regolarmente se la prende con i dipendenti, anche per futili motivi». Si tratterebbe, spiegano fonti vicine agli inquirenti, di una donna titolare di una carta di invalidità fisica all'80% per problemi ad un'anca. In attesa di riscontri, l'ipotesi di reato per la donna è «tentativo di omicidio e apologia di crimine a sfondo terroristico».

Fonti della polizia hanno parlato di stato di «estrema eccitazione» della fermata, subito sottoposta a perizia psichiatrica. Avrebbe gridato «Allah Akbar, siete dei miscredenti!», ma poi subito dopo avrebbe aggiunto anche «io sono la prescelta da Dio». Fermata dagli agenti - accorsi dopo che era stata immobilizzata dai due dipendenti di 'Leclerc' - avrebbe chiesto ai poliziotti di ucciderla, gridando «non ho niente da perdere». Il supermercato è stato chiuso al pubblico, in modo da consentire alla polizia scientifica di portare a termine le analisi necessarie. Il presidente del gruppo, Michel-Edouard Leclerc, ha reso omaggio al «coraggio» della cassiera che ha tentato di disarmare la donna.

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