Decine di turisti da tutto il mondo davanti alla porta di casa che mostrano una prenotazione di soggiorno per una vacanza e pretendono di entrare. È la situazione paradossale in cui si è trovata la signora Gillian, residente a Londra, il cui indirizzo di casa è finito in un annuncio truffa su Booking. La donna ha sporto denuncia alle forze dell'ordine e la sua storia è stata raccontata alla BBC.
«Non ho messo nessun annuncio»
Il primo turista era una signora di Hong Kong arrivata nella capitale con la figlia «Mi ha detto di avere prenotato la mia casa su Booking e le ho spiegato che era impossibile perché non ho mai pubblicato un annuncio».
La denuncia è scattata il giorno successivo e dopo sei giorni l'annuncio è stato rimosso da Booking. Ma questo non ha fermato l'arrivo di persone: i turisti hanno continuato a presentarsi a casa della signora Gillian.
La truffa
Si è scoperto tra l'altro che le foto della casa prenotata dai turisti truffati erano foto di un altro appartamento, nella zona di Chelsea. Semplicemente i truffatori avevano preso le foto online e inserito l'indirizzo della signora Gillian.
Le scuse del sito: rimborsi e alloggi alternativi
Il sito Booking si è scusato e ha affermato di aver rimborsato gli utenti vittime della truffa oltre ad offrire alloggi alternativi e assistenza. «La battaglia contro truffatori senza scrupoli accomuna tutta l'industria e la stiamo affrontando con il massimo impegno» ha assicurato.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout